........ Non sono esperto ma ti dico ugualmente ciò che penso, visto che il suggerimento (giusto o sbagliato che sia) l'ho dato io...
Tu saresti titolare della nuda proprietà, e il tuo compagno sarebbe usufruttuario. L'usufrutto decade alla morte del titolare dello stesso diritto. Ecco, un domani per poter vendere l'appartamento dovreste firmare entrambi: qualora tu volessi vendere e lui no, a quel punto potresti venderti la sola nuda porprietà (che comunque vale molto meno dell'intera proprietà) e non la totale proprietà dell'appartamento... Viceversa, lui non potrà vendere perchè come fa a vendersi l'usufrutto? Quindi, tirando le somme, anche qualora litigaste e decideste di interrompere il vostro rapporto e vendere tutto, entrambi dovrete andare dal Notaio a firmare.
Ci rimangono però due nodi da sciogliere:
1. Eredità: se viene a mancare l'usufruttuario il diritto decade e a quel punto gli eredi (mi riferisco a fratelli/genitori e non ai figli) non avrebbero alcun soldo;
2. L'usufruttuario potrebbe possedere a vita l'appartamento (anche affittandolo), e il titolare della nuda proprietà entrerebbe in possesso del bene solo dopo la morte dell'usufruttuario...
PS Esperti dove siete?