Ciao a tutti,
facendo alcune ricerche su Internet sono venuto a conoscenza del fatto che, dal 3 agosto 2010, è possibile effettuare atti pubblici online, anche senza la necessità che le parti si incontrino fisicamente, tramite il coinvolgimento di due o più studi notarili.
Io avrei alcuni immobili situati in posti lontani rispetto alla località dove risiedo e la possibilità di fare atti pubblici a distanza che li riguardano sarebbe per me di una comodità senza pari.
Naturalmente però si aprono molti interrogativi nuovi in merito, fra cui:
1) se una delle parti dovesse rifiutarsi di effettuare l'atto pubblico in formato elettronico questa sua scelta riguarderebbe solo lei o coinvolgerebbe anche tutte le altre parti?
2) i notai sono obbligati a dare la possibilità di effettuare gli atti pubblici online?
3) visto che sorgerebbe la necessità di coinvolgere due o più studi notarili, come vengono ripartite le spese corrispondenti?
Grazie in anticipo per le eventuali risposte.
facendo alcune ricerche su Internet sono venuto a conoscenza del fatto che, dal 3 agosto 2010, è possibile effettuare atti pubblici online, anche senza la necessità che le parti si incontrino fisicamente, tramite il coinvolgimento di due o più studi notarili.
Io avrei alcuni immobili situati in posti lontani rispetto alla località dove risiedo e la possibilità di fare atti pubblici a distanza che li riguardano sarebbe per me di una comodità senza pari.
Naturalmente però si aprono molti interrogativi nuovi in merito, fra cui:
1) se una delle parti dovesse rifiutarsi di effettuare l'atto pubblico in formato elettronico questa sua scelta riguarderebbe solo lei o coinvolgerebbe anche tutte le altre parti?
2) i notai sono obbligati a dare la possibilità di effettuare gli atti pubblici online?
3) visto che sorgerebbe la necessità di coinvolgere due o più studi notarili, come vengono ripartite le spese corrispondenti?
Grazie in anticipo per le eventuali risposte.