NOn ho esperienza ma la questione è curiosa: dubito che un notaio, in caso di successivo atto, non chieda riscontri. Almeno se mi baso su una mia esperienza.
Al decesso di una zia di mia moglie, trattando la vendita di un suo immobile, saltò fuori una riserva giudiziale (ipoteca?) posta dai parenti del coniuge predeceduto, a garanzia del saldo della quota di legittima loro spettante. Mia moglie dovette andare a ricostruire l'albero genealogico dei soggetti e rispettivi eredi che vantavano tale garanzia (non nostri parenti) residenti in giro per il Piemonte, contattando archivi parrocchiali e comunali, per poi arrivare a concludere che l'unico superstite si dichiarava tacitato. Cancellare quindi tale riserva per procedere alla vendita.
Al decesso di una zia di mia moglie, trattando la vendita di un suo immobile, saltò fuori una riserva giudiziale (ipoteca?) posta dai parenti del coniuge predeceduto, a garanzia del saldo della quota di legittima loro spettante. Mia moglie dovette andare a ricostruire l'albero genealogico dei soggetti e rispettivi eredi che vantavano tale garanzia (non nostri parenti) residenti in giro per il Piemonte, contattando archivi parrocchiali e comunali, per poi arrivare a concludere che l'unico superstite si dichiarava tacitato. Cancellare quindi tale riserva per procedere alla vendita.