Ciao a tutti!
nell'aprile 2010 abbiamo acquistato un appartamento a Roma che aveva ricevuto una modifica nella suddivisione interna degli ambienti. Era evidente infatti, quando abbiamo visto la prima volta l'appartamento, che era stato creato un altro bagno rispetto alla planimetria iniziale. Alla richiesta al proprietario e all'agente immobiliare lì presente se tutti gli incartamenti erano apposto (dia ecc) lui ci ha risposto positivamente.
Il giorno del rogito il coadiutore del notaio ci leggeva l'atto (il notaio era assente) e dichiarava che l'appartamento in questione era composto da un bagno..al che noi l'abbiamo interrotto nella lettura e gli abbiamo fatto presente che in realtà i bagni erano due..e che avremmo voluto prendere visione della DIA. Lui c'ha detto che non c'era nulla di cui preoccuparsi e che avremmo ricevuto planimetria del catasto e DIA il giorno del ritito dell'atto dopo il deposito dello stesso.
Ai primi di giugno ci siamo recati presso lo studio del notaio per ritirare una copia dell'atto e quindi della DIA ma abbiamo subito letto che dalle dichiarazioni del notaio non c'era stata all'appartamento alcuna modifica per cui fosse necessaria DIA. Potrete capire lo sconforto!
A quel punto abbiamo deciso di non ritirare la copia conforme ma di prendere solo la bozza per poi recarci subito all'agenzia immobiliare per avere numi! loro c'hanno assicurato che la dia l'avevano consegnata e che quindi la responsabilità era solo del notaio che non aveva fatto i dovuti controlli. Siamo rimasti d'accordo che nel giro di pochi giorni c'avrebbero fatto sapere di più.
Una settimana fa ci chiamano dicendo che il notaio non ne vuole sapere niente..che c'è bisogno di fare una rettifica all'atto e che il pagamento delle spese sono tutte a ns carico (ca 1100 €) !
siamo rimasti di stucco..per un errore non nostro dobbiamo pagare noi!
dopo un pò di casino e dopo aver alzato un pò la voce..ci siamo recati nuovamente presso l'agenzia e c'hanno dato il contentino..c'hanno detto di aver sentito il notaio..che è disposto a venirci incontro facendo una trattativa che pagherebbe un terzo dell'importo, un terzo noi e un terzo l'agenzia!
sono senza parole..è evidente che nel torto marcio (sia agenzia, che ora inizio a dubitare abbia consegnato la DIA per tempo, che notaio, che non ha fatto il suo lavoro correttamente) cercano di far pagare a noi un errore che non abbiamo commesso e cercano il compromesso per evitare che ci rivolgiamo all'ordine notarile. Cosa fare?
Grazie a chi vorra rispondermi!
nell'aprile 2010 abbiamo acquistato un appartamento a Roma che aveva ricevuto una modifica nella suddivisione interna degli ambienti. Era evidente infatti, quando abbiamo visto la prima volta l'appartamento, che era stato creato un altro bagno rispetto alla planimetria iniziale. Alla richiesta al proprietario e all'agente immobiliare lì presente se tutti gli incartamenti erano apposto (dia ecc) lui ci ha risposto positivamente.
Il giorno del rogito il coadiutore del notaio ci leggeva l'atto (il notaio era assente) e dichiarava che l'appartamento in questione era composto da un bagno..al che noi l'abbiamo interrotto nella lettura e gli abbiamo fatto presente che in realtà i bagni erano due..e che avremmo voluto prendere visione della DIA. Lui c'ha detto che non c'era nulla di cui preoccuparsi e che avremmo ricevuto planimetria del catasto e DIA il giorno del ritito dell'atto dopo il deposito dello stesso.
Ai primi di giugno ci siamo recati presso lo studio del notaio per ritirare una copia dell'atto e quindi della DIA ma abbiamo subito letto che dalle dichiarazioni del notaio non c'era stata all'appartamento alcuna modifica per cui fosse necessaria DIA. Potrete capire lo sconforto!
A quel punto abbiamo deciso di non ritirare la copia conforme ma di prendere solo la bozza per poi recarci subito all'agenzia immobiliare per avere numi! loro c'hanno assicurato che la dia l'avevano consegnata e che quindi la responsabilità era solo del notaio che non aveva fatto i dovuti controlli. Siamo rimasti d'accordo che nel giro di pochi giorni c'avrebbero fatto sapere di più.
Una settimana fa ci chiamano dicendo che il notaio non ne vuole sapere niente..che c'è bisogno di fare una rettifica all'atto e che il pagamento delle spese sono tutte a ns carico (ca 1100 €) !
siamo rimasti di stucco..per un errore non nostro dobbiamo pagare noi!
dopo un pò di casino e dopo aver alzato un pò la voce..ci siamo recati nuovamente presso l'agenzia e c'hanno dato il contentino..c'hanno detto di aver sentito il notaio..che è disposto a venirci incontro facendo una trattativa che pagherebbe un terzo dell'importo, un terzo noi e un terzo l'agenzia!
sono senza parole..è evidente che nel torto marcio (sia agenzia, che ora inizio a dubitare abbia consegnato la DIA per tempo, che notaio, che non ha fatto il suo lavoro correttamente) cercano di far pagare a noi un errore che non abbiamo commesso e cercano il compromesso per evitare che ci rivolgiamo all'ordine notarile. Cosa fare?
Grazie a chi vorra rispondermi!