Buonasera a tutti,
mio padre con grandi sacrifici si è riuscito a costruire dopo anni di lavoro una casa di 3 piani divisa in 3 appartamenti ( siamo 3 figli). la concessione è per civile avbitazione.
Nell'anno 1987 dopo una visita di una persona, del comune o del catasto, arriva una comunicazione di variazione di classamento da A/2 ad A/8 ( villa) .
Preciso che il piano terra era accatastato insieme al piano primo tutto insieme ( 11 vani ), ma si trattava di due appartamenti..
Mio padre non rendendosi conto di quello che significava fece trascorrere il tempo per l'opposizione e quindi il risultato fu che da quell'anno la mia abitazione è accatastata in A/8 ( non avendo le caratteristiche nè esterne , nè interne : nessun materiale di pregio nè finiture particolari; anzi sarebbe anche da ristrutturare essendo caduto buona parte dell'intonaco esterno.
Nel 2002 fu fatto un tentativo per un nuovo accatastamento in A/2 da parte di un geometra, ma nell'anno 2003 fu nuovamente riclassato in A/8.
Abbiamo così sempre pagato l'ICI e con una rendita molto alta.
Nell'anno 2010 abbiamo deciso quindi di farci donare ad ognuno di noi un appartamento così da evitare di pagare l'ICI sull'abitazione principale, essendo tutti e tre residenti lì.
Nel mese di novembre incarichiamo un geometra per dividere il piano terra dal primo DI 11 VANI ( perchè erano su una sola planimetria) per poter così sia cambiare la categoria catastale in A/2, sia donare un appartamento ad ognuno ( diminuendo i vani catastali)
Il mese di dicembre mio padre ci dona un appartamento ad ogni figli:
piano terra = figlio
primo piano= figlio
secondo piano= figlio
Quindi 3 proprietari uno diverso per ogni appartamento- giardino antistante sempre in comproprietà.
Ora a distanza di un anno il catasto mi scrive una raccomandata nella quale mi riporta nuovamente in classe A/8 COME PRIMA .
Mi potreste consigliare come procedere nel ricorso che sicuramente farò? credetemi non ci sono i presupposti per pagare come villa.
Grazie
saluti
mio padre con grandi sacrifici si è riuscito a costruire dopo anni di lavoro una casa di 3 piani divisa in 3 appartamenti ( siamo 3 figli). la concessione è per civile avbitazione.
Nell'anno 1987 dopo una visita di una persona, del comune o del catasto, arriva una comunicazione di variazione di classamento da A/2 ad A/8 ( villa) .
Preciso che il piano terra era accatastato insieme al piano primo tutto insieme ( 11 vani ), ma si trattava di due appartamenti..
Mio padre non rendendosi conto di quello che significava fece trascorrere il tempo per l'opposizione e quindi il risultato fu che da quell'anno la mia abitazione è accatastata in A/8 ( non avendo le caratteristiche nè esterne , nè interne : nessun materiale di pregio nè finiture particolari; anzi sarebbe anche da ristrutturare essendo caduto buona parte dell'intonaco esterno.
Nel 2002 fu fatto un tentativo per un nuovo accatastamento in A/2 da parte di un geometra, ma nell'anno 2003 fu nuovamente riclassato in A/8.
Abbiamo così sempre pagato l'ICI e con una rendita molto alta.
Nell'anno 2010 abbiamo deciso quindi di farci donare ad ognuno di noi un appartamento così da evitare di pagare l'ICI sull'abitazione principale, essendo tutti e tre residenti lì.
Nel mese di novembre incarichiamo un geometra per dividere il piano terra dal primo DI 11 VANI ( perchè erano su una sola planimetria) per poter così sia cambiare la categoria catastale in A/2, sia donare un appartamento ad ognuno ( diminuendo i vani catastali)
Il mese di dicembre mio padre ci dona un appartamento ad ogni figli:
piano terra = figlio
primo piano= figlio
secondo piano= figlio
Quindi 3 proprietari uno diverso per ogni appartamento- giardino antistante sempre in comproprietà.
Ora a distanza di un anno il catasto mi scrive una raccomandata nella quale mi riporta nuovamente in classe A/8 COME PRIMA .
Mi potreste consigliare come procedere nel ricorso che sicuramente farò? credetemi non ci sono i presupposti per pagare come villa.
Grazie
saluti