Buongiorno!
Ho realizzato un secondo bagnetto di servizio con accesso diretto dalla camera da letto in un bilocale nel comune di Olbia. Avendo intenzione di vendere, un anno fa ho incaricato un geometra del posto per regolarizzare la variazione, ma mi ha detto che non era possibile perchè il regolamento edilizio prevede che si acceda ad un servizio unicamente da un disimpegno o un corridoio, senza fare differenze tra zone giorno / cucina (per le quali è ovvio e ragionevole la presenza del disimpegno) e camere da letto. In pratica, non è esplicitamente dichiarato che il bagno con accesso in camera non è ammesso, ma non è neanche detto il contrario. Il geometra afferma che in tal caso è uso applicare un'interpretazione restrittiva della norma.
Le dimensioni della camera non permettono la realizzazione di un disimpegno.
Ho proposto allora di togliere il wc e di lasciare almeno la zona lavatoio (doccia e lavandino), ma anche in questo caso mi è stato detto dal geometra che non cambiava niente ai fini dell'applicazione del regolamento e della regolarizzazione, perchè si tratta sempre di un servizio igienico. L'unica soluzione prospettata è la completa demolizione ...
Sono andata a leggermi i regolamenti di vari altri comuni e non esiste un tale vincolo, a parte il fatto che i bagni in camera esistono ovunque.
Ho urgenza di vendere. Esiste un'alternativa alla demolizione?
Grazie!
Ho realizzato un secondo bagnetto di servizio con accesso diretto dalla camera da letto in un bilocale nel comune di Olbia. Avendo intenzione di vendere, un anno fa ho incaricato un geometra del posto per regolarizzare la variazione, ma mi ha detto che non era possibile perchè il regolamento edilizio prevede che si acceda ad un servizio unicamente da un disimpegno o un corridoio, senza fare differenze tra zone giorno / cucina (per le quali è ovvio e ragionevole la presenza del disimpegno) e camere da letto. In pratica, non è esplicitamente dichiarato che il bagno con accesso in camera non è ammesso, ma non è neanche detto il contrario. Il geometra afferma che in tal caso è uso applicare un'interpretazione restrittiva della norma.
Le dimensioni della camera non permettono la realizzazione di un disimpegno.
Ho proposto allora di togliere il wc e di lasciare almeno la zona lavatoio (doccia e lavandino), ma anche in questo caso mi è stato detto dal geometra che non cambiava niente ai fini dell'applicazione del regolamento e della regolarizzazione, perchè si tratta sempre di un servizio igienico. L'unica soluzione prospettata è la completa demolizione ...
Sono andata a leggermi i regolamenti di vari altri comuni e non esiste un tale vincolo, a parte il fatto che i bagni in camera esistono ovunque.
Ho urgenza di vendere. Esiste un'alternativa alla demolizione?
Grazie!