giuliano olivati
Membro Ordinario
TAVOLO DELLE ASSOCIAZIONI REAL ESTATE E SETTORE BANCARIO
Fiaip Bergamo è una delle associazioni promotrici e firmatarie del “Patto per la casa” sottoscritto ieri nella Sala Giunta della Camera di Commercio.
Al protocollo d'intesa promosso dall’ente camerale di Bergamo a sostegno del settore immobiliare hanno aderito Compagnia delle Opere, Confindustria, Ance, Fiaip, Confcooperative, Legacoop, Associazione Artigiani, Cgil, Cisl, Uil, Banca Popolare di Bergamo e Banca di Credito Cooperativo di Treviglio.
È il «Patto per la Casa» che si propone di smuovere il mercato immobiliare e dare un aiuto alle famiglie che vogliono comprare un'abitazione. Prendendo atto della particolare congiuntura economica, i firmatari del protocollo d'intesa hanno condiviso l'opportunità di sostenere il settore immobiliare anche con l'obiettivo di tutelare gli attuali livelli occupazionali e, in generale, il sistema economico provinciale, agevolando l'acquisto, la costruzione, la ristrutturazione e l'ampliamento degli immobili.
Tali iniziative saranno rese pubbliche e pubblicizzate con la denominazione «Patto per la Casa». Beneficiari dell'accordo sono tutti i privati che stipulano contratto di acquisto, costruzione, ristrutturazione o ampliamento di immobili con società del settore delle costruzioni o immobiliari iscritte alla Camera di Commercio di Bergamo.
Ecco le principali linee d'intervento.
a) Sostenere l’acquisto degli immobili fornendo all’acquirente la copertura assicurativa contro il rischio di perdita del posto di lavoro, o altre coperture, che lo tutelino nel caso di accensione di mutui e/o finanziamenti.
b) Incentivare l’acquisto degli immobili contenendo il costo del mutuo a carico dell’acquirente degli immobili.
c) Agevolare l’accesso al credito da parte degli acquirenti di immobili a uso privato con particolare attenzione a richieste provenienti da categorie quali i lavoratori atipici o a tempo determinato.
Gli istituti bancari si impegnano a promuovere l'iniziativa e a mettere a disposizione per la buona riuscita dell'accordo le seguenti fattispecie di finanziamenti.
1) mutui ipotecari garantiti da ipoteca di 1° grado da concedere a privati per l’acquisto, costruzione, ristrutturazione o ampliamento dell’abitazione principale dell'importo massimo di 500 mila euro, durata massima di 30 anni a tasso fisso e 50 anni a tasso variabile, alle condizioni economiche differenziate in ragione della durata, del merito creditizio, delle garanzie e delle coperture assicurative correlate. Spread a partire non oltre lo 0,95% fino a un massimo dell'1,60%.
2) finanziamenti chirografari o a fronte della cessione del quinto dello stipendio a privati per la ristrutturazione o ampliamento dell’abitazione principale dell’importo massimo di 30.000 euro, durata massima 10 anni a tasso fisso e/o variabile.
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Nel suo intervento in sede di stipula del Patto per la casa, il presidente Fiaip Bergamo Giuliano Olivati ha affermato: "Sarà il settore immobiliare il volano della ripresa che tutti ci aspettiamo, soprattutto in una provincia come la nostra, dove almeno il 30% del Pil deriva da real estate e indotto (l’edilizia sta a Bergamo come l’automobile sta a Torino). A sua volta il settore immobiliare ha nella leva creditizia il suo motore: è il mutuo la linfa vitale che sostiene la diffusione della proprietà immobiliare, a partire dal boom della cantieristica degli Anni Sessanta, fino ai mutui per lavoratori atipici promossi oggi. È quindi importante aver realizzato un tavolo di coordinamento tra le associazioni del real estate e il settore bancario, per offrire risposte concrete alle famiglie, che meritano quella stabilità economica e sociale che può essere garantita al meglio da un appartamento di proprietà. E questo a maggior ragione in un territorio come quello bergamasco, che ha sviluppato storicamente una fortissima affezione all'investimento immobiliare, con l'86% delle famiglie proprietarie della casa che abitano. Da non sottovalutare infine i risvolti occupazionali, dato che l’edilizia e il real estate è il comparto con il maggior numero di lavoratori per capitale investito."
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Un grande ringraziamento al Consiglio provinciale Fiaip Bergamo che ha condiviso con passione il progetto. Ancora una volta rappresentiamo la nostra categoria al tavolo delle professioni immobiliari, dal Fire (Forum interassociativo real estate) da noi fondato a Bergamo come atto inaugurale della nuova sede provinciale, a questo significativo “Patto per la casa”.
Fiaip Bergamo è una delle associazioni promotrici e firmatarie del “Patto per la casa” sottoscritto ieri nella Sala Giunta della Camera di Commercio.
Al protocollo d'intesa promosso dall’ente camerale di Bergamo a sostegno del settore immobiliare hanno aderito Compagnia delle Opere, Confindustria, Ance, Fiaip, Confcooperative, Legacoop, Associazione Artigiani, Cgil, Cisl, Uil, Banca Popolare di Bergamo e Banca di Credito Cooperativo di Treviglio.
È il «Patto per la Casa» che si propone di smuovere il mercato immobiliare e dare un aiuto alle famiglie che vogliono comprare un'abitazione. Prendendo atto della particolare congiuntura economica, i firmatari del protocollo d'intesa hanno condiviso l'opportunità di sostenere il settore immobiliare anche con l'obiettivo di tutelare gli attuali livelli occupazionali e, in generale, il sistema economico provinciale, agevolando l'acquisto, la costruzione, la ristrutturazione e l'ampliamento degli immobili.
Tali iniziative saranno rese pubbliche e pubblicizzate con la denominazione «Patto per la Casa». Beneficiari dell'accordo sono tutti i privati che stipulano contratto di acquisto, costruzione, ristrutturazione o ampliamento di immobili con società del settore delle costruzioni o immobiliari iscritte alla Camera di Commercio di Bergamo.
Ecco le principali linee d'intervento.
a) Sostenere l’acquisto degli immobili fornendo all’acquirente la copertura assicurativa contro il rischio di perdita del posto di lavoro, o altre coperture, che lo tutelino nel caso di accensione di mutui e/o finanziamenti.
b) Incentivare l’acquisto degli immobili contenendo il costo del mutuo a carico dell’acquirente degli immobili.
c) Agevolare l’accesso al credito da parte degli acquirenti di immobili a uso privato con particolare attenzione a richieste provenienti da categorie quali i lavoratori atipici o a tempo determinato.
Gli istituti bancari si impegnano a promuovere l'iniziativa e a mettere a disposizione per la buona riuscita dell'accordo le seguenti fattispecie di finanziamenti.
1) mutui ipotecari garantiti da ipoteca di 1° grado da concedere a privati per l’acquisto, costruzione, ristrutturazione o ampliamento dell’abitazione principale dell'importo massimo di 500 mila euro, durata massima di 30 anni a tasso fisso e 50 anni a tasso variabile, alle condizioni economiche differenziate in ragione della durata, del merito creditizio, delle garanzie e delle coperture assicurative correlate. Spread a partire non oltre lo 0,95% fino a un massimo dell'1,60%.
2) finanziamenti chirografari o a fronte della cessione del quinto dello stipendio a privati per la ristrutturazione o ampliamento dell’abitazione principale dell’importo massimo di 30.000 euro, durata massima 10 anni a tasso fisso e/o variabile.
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Nel suo intervento in sede di stipula del Patto per la casa, il presidente Fiaip Bergamo Giuliano Olivati ha affermato: "Sarà il settore immobiliare il volano della ripresa che tutti ci aspettiamo, soprattutto in una provincia come la nostra, dove almeno il 30% del Pil deriva da real estate e indotto (l’edilizia sta a Bergamo come l’automobile sta a Torino). A sua volta il settore immobiliare ha nella leva creditizia il suo motore: è il mutuo la linfa vitale che sostiene la diffusione della proprietà immobiliare, a partire dal boom della cantieristica degli Anni Sessanta, fino ai mutui per lavoratori atipici promossi oggi. È quindi importante aver realizzato un tavolo di coordinamento tra le associazioni del real estate e il settore bancario, per offrire risposte concrete alle famiglie, che meritano quella stabilità economica e sociale che può essere garantita al meglio da un appartamento di proprietà. E questo a maggior ragione in un territorio come quello bergamasco, che ha sviluppato storicamente una fortissima affezione all'investimento immobiliare, con l'86% delle famiglie proprietarie della casa che abitano. Da non sottovalutare infine i risvolti occupazionali, dato che l’edilizia e il real estate è il comparto con il maggior numero di lavoratori per capitale investito."
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Un grande ringraziamento al Consiglio provinciale Fiaip Bergamo che ha condiviso con passione il progetto. Ancora una volta rappresentiamo la nostra categoria al tavolo delle professioni immobiliari, dal Fire (Forum interassociativo real estate) da noi fondato a Bergamo come atto inaugurale della nuova sede provinciale, a questo significativo “Patto per la casa”.