ika1975

Membro Attivo
Privato Cittadino
ciao a tutti
volevo gentilmente chiedere che cosa devo fare a livello burocratico quando finisce un contratto di affitto.
mi spiego meglio, sono proprietaria di un immobile che ho dato in affitto con regolare contratto 4+4 registrato. I primi 4 anni scadono nel 2013 e io e mio marito pensavamo di andare ad abitarci, basta mandare la raccomandata agli inquilini 6 mesi prima giusto? essendo la prima scadenza non possono opporsi credo... inoltre una volta che hanno liberato l'immobile devo comunicare qualcosa all'agenzia delle entrate o a qualcun altro? grazie :fiore: ah dimentiocavo... avevamo optato per la cedolare secca... ho qualche obbligo?
 

Pennylove

Membro Assiduo
Privato Cittadino
Sono pochi e circostanziati i casi in cui il proprietario può comunicare all'inquilino, con un preavviso di almeno sei mesi, a mezzo raccomandata postale, di non rinnovare il contratto al termine della prima scadenza, cioè dopo i primi quattro anni di locazione: l'intenzione del locatore di destinare l'immobile locato a proprio uso abitativo è, appunto, uno di quei casi in cui il mancato rinnovo è giustificato. La legge richiede, però, una rigorosa corrispondenza tra l'uso per cui si è richiesto il rilascio dell'immobile (nella lettera raccomandata va specificato il motivo del diniego) e quello poi realizzato. Se, entro dodici mesi dalla data in cui ha riottenuto il bene, il proprietario non lo adibisce all'uso per il quale ha esercitato la facoltà di disdetta, l'inquilino ha diritto di rientrare nella disponibilità dell'unità immobiliare oppure al risarcimento del danno, nella misura - se ben ricordo - di trentasei mensilità, fermo il maggior danno.
Nel caso di risoluzione di contratto assoggettato a cedolare è necessario presentare il modello 69 all'Agenzia delle Entrate, entro i 30 giorni successivi alla data di risoluzione.
 

Pennylove

Membro Assiduo
Privato Cittadino
Nel caso di risoluzione di contratto assoggettato a cedolare è necessario presentare il modello 69 all'Agenzia delle Entrate, entro i 30 giorni successivi alla data di risoluzione.


Mi accorgo solo ora che nella fattispecie trattasi non di risoluzione o recesso, ma, più specificatamente, di comunicazione di fine locazione alla prima scadenza contrattuale in regime di cedolare secca. In attesa di contributi più autorevoli del mio, ritengo che tale comunicazione vada comunque presentata all'Agenzia delle Entrate per porre fine alla locazione.
 

ChiaraB di Solo Affitti

Membro Attivo
Professionista
Buongiorno,
concordo con quanto già precedentemente detto da Pennylove, in quanto l’uso personale dell’unità immobiliare locata, da parte del locatore, in questo caso suo e di suo marito, rientra tra i requisiti per i quali è possibile recedere anticipatamente dal contratto. In alternativa non sarebbe possibile recedere e il locatore rimarrebbe vincolato al contratto per i primi 8 anni.
Una volta rientrati in possesso dell’immobile, occorre presentare all’ufficio locale dell’Agenzia delle Entrate, presso il quale si è registrato il contratto, il modello 69 compilato in ogni sua parte e indicando la risoluzione. Avendo optato per la cedolare secca, non sarà necessario il versamento dell’imposta di risoluzione.
A presto!
 

adimecasa

Membro Senior
Agente Immobiliare
oltre alla necessità dei locatori, rientrano anche i familiari fino al terzo grado, potevi evitare di passare alla cedolre secca sapendo di avere intenzione di rientrare in possesso dell'appartamento
 

ika1975

Membro Attivo
Privato Cittadino
non sapevo di voler andare ad abitare nell'appartamento... la famiglia si è allargata e quindi ho solo bisogno di spazio... non occorre usare un tono "duro"...

quali obblighi ho quindi avendo optato per la cedolare secca?
 

adimecasa

Membro Senior
Agente Immobiliare
se non condividere quello che ai fatto e cercare di capire il tuo problema, (perchè questo è lo scopo di club) è usare il tono duro, qui si ferma da parte mia la discussione ciao:stretta_di_mano:
 

ika1975

Membro Attivo
Privato Cittadino
si puo' condividere una discussione senza usare toni coloriti soprattutto quando non si è a conoscenza della situazione di chi fa le domande... se avessi saputo a monte che avevo bisogno dell'appartamento non sarei qui a parlarne. :stretta_di_mano:

Cmq richiedo a chiunque voglia rispondere: avendo optato per la cedolare secca ho l'obbligo di rispettare la scadenza 4+4 oppure no? grazie :fiore:
 

aleandro

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Privato Cittadino
Poichè il rilascio avviene alla prima scadenza naturale (i primi 4 anni) non bisogna effettuare nessuna comunicazione all'ADE. Mentre nel caso in cui l'affitto continui (5° anno) bisogna comunicare all'ADE la proroga con mod. 69 e pagare con mod. F23 (cod. 114T) la tassa di registrazione annuale.
 

ChiaraB di Solo Affitti

Membro Attivo
Professionista
La cedolare secca è un’imposta sostitutiva rispetto all’IRPEF tradizionale, per cui modifica il panorama fiscale della locazione, ma non la disciplina della locazione stessa.
Pertanto valgono le medesime regole disciplinate dalla Legge 392/78 e quelle introdotte dalla riforma apportata dall’entrata in vigore della Legge 431/98: il contratto 4+4 ha la durata di 8 anni, salvo la possibilità per il conduttore di recedere anticipatamente rispettando il preavviso indicato, e la facoltà del locatore di recedere alla prima scadenza, ovvero al quarto anno, se sussiste uno dei requisiti indicati dall’art. . 3, comma 1, legge 431/1998.
A presto!
 

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