buongiorno ringrazio anticipatamente per Vs considerazioni.
1)
vendita appartamento con contratto preliminare di acquisto "registrato" con rogito (possibilmente entro il) 28-02-2013
l'acquirente ha dovuto spostare la data a 31-05-2013 anche se il venditore non era non era d'accordo ma essendoci la dicitura "possibilmente entro il" ha dovuto accettare di posticipare la data
è legittimo?
2)
l'acquirente ha fatto richiesta al venditore ed ottenuto tramite dichiarazione scritta e controfirmata dalle parti che con ulteriore caparra confirmatoria raggiungendo il 35% del valore dell'immobile, che il venditore consegni le chiavi prima del rogito 31-05-2013 per dar modo all'acquirente di eseguire lavori di ristrutturazione tramite un'impresa associata all'agenzia immobiliare che ha l'incarico della compravendita.
il venditore dopo due settimane si reca all'appartamento in questione e si accorge che è stata cambiata la porta principale d'entrata costringendolo ad entrare nella porta secondaria.
l'immobiliare si rifiuta di dare le chiavi della nuova porta al venditore è legittimo?
l'immobiliare non vuole fornisce il n di telefono dell'acquirente al venditore è legittimo?
acquirente può ancora posticipare la data 31-05-2013 del rogito anche se il venditore non vuole?
auspicando in una Vs solerte risposta porgo distinti saluti