Stiamo trattando la vendita di un immobile strumentale locato a società di capitali che - operando nella sanità - non riesce a scaricare l'IVA se non in minima parte. L'acquirente comprerebbe come persona fisica proponendo di rifare il contratto di locazione con un piccolo aggiornamento del canone di locazione (l'8%) a fronte della "eliminazione" dell'IVA, altrimenti acquisirebbe come società mantenendo in essere l'attuale contratto con IVA. Il conduttore mi obbietta che ha il timore che un successivo passaggio di proprietà dalla persona fisica (attuale promissario acquirente) a soggetto IVA comporterebbe nuovamente l'aggravio del'IVA che si andrebbe a sommare all'aumento del canone di locazione del nuovo contratto eventualmente stipulato. In tal senso mi chiede riferimenti normativi: qualcuno mi può aiutare?