Ciao a tutti,
il 1 marzo 2012 abbiamo effettuato una domanda di mutuo con deutsche bank, sfruttando la convenzione con la società per cui lavora il mio ragazzo. Questa convenzione prevede uno spread agevolato che lo ha reso l'offerta più conveniente rispetto agli altri mutui presenti sul mercato.
Nel prospetto informativo sono presenti tutti i costi, lo spread, il tasso del momento, ecc. e ci è stato cominicato che quelle condizioni valevano per 60 giorni.
La nostra pratica è sempre proseguita liscia senza intoppi visto che avevamo tutti i documenti pronti. Tuttavia, una volta fatta la perizia (la casa è stata valutata più di quanto l'abbiamo pagata) sembra che tutto si sia arenato. Alle nostre richeiste di sollecito rispondevano con un "la vostra pratica non ha intoppi, in questi casi si dà la priorità a quelle più problematiche". Arrivati alla fine dei 60 giorni, sembrava tutto pronto, avevamo anche fissato il rogito, ma non abbiamo avuto ancora la delibera. Rogito saltato. Al 65 giorno ci dicono che manca un documento: è il certificato originale di stato civile, informazione che potevano avere dalla carta di idenatità, dallo stato di famiglia, e dai dati anagrafici del nostro conto corrente che ha aperto la banca stessa. Glielo forniamo cmq prontamente. A questo punto ci comunicano che dato che sono stati superati i 60 giorni le condizioni del prospetto non valgono più, e avremo un aumento dello spread perchè ora la convenzione è meno conveniente.
L'omino allo sporello non ci permette di comunicare con la sede centrale decisionale, abbiamo avuto 1000 scuse perchè a detta sua sono cambiate le procedure interne e se prima andava bene inviare fotocopie di documenti, ora non lo è più. Peccato che avrebbe dovuto saperlo, è il suo lavoro! Le scuse contano poco.
Potete consigliarci su cosa possiamo fare?
il 1 marzo 2012 abbiamo effettuato una domanda di mutuo con deutsche bank, sfruttando la convenzione con la società per cui lavora il mio ragazzo. Questa convenzione prevede uno spread agevolato che lo ha reso l'offerta più conveniente rispetto agli altri mutui presenti sul mercato.
Nel prospetto informativo sono presenti tutti i costi, lo spread, il tasso del momento, ecc. e ci è stato cominicato che quelle condizioni valevano per 60 giorni.
La nostra pratica è sempre proseguita liscia senza intoppi visto che avevamo tutti i documenti pronti. Tuttavia, una volta fatta la perizia (la casa è stata valutata più di quanto l'abbiamo pagata) sembra che tutto si sia arenato. Alle nostre richeiste di sollecito rispondevano con un "la vostra pratica non ha intoppi, in questi casi si dà la priorità a quelle più problematiche". Arrivati alla fine dei 60 giorni, sembrava tutto pronto, avevamo anche fissato il rogito, ma non abbiamo avuto ancora la delibera. Rogito saltato. Al 65 giorno ci dicono che manca un documento: è il certificato originale di stato civile, informazione che potevano avere dalla carta di idenatità, dallo stato di famiglia, e dai dati anagrafici del nostro conto corrente che ha aperto la banca stessa. Glielo forniamo cmq prontamente. A questo punto ci comunicano che dato che sono stati superati i 60 giorni le condizioni del prospetto non valgono più, e avremo un aumento dello spread perchè ora la convenzione è meno conveniente.
L'omino allo sporello non ci permette di comunicare con la sede centrale decisionale, abbiamo avuto 1000 scuse perchè a detta sua sono cambiate le procedure interne e se prima andava bene inviare fotocopie di documenti, ora non lo è più. Peccato che avrebbe dovuto saperlo, è il suo lavoro! Le scuse contano poco.
Potete consigliarci su cosa possiamo fare?