Ciao a tutti,
ho visitato con il mio compagno un immobile con un'agenzia qualche giorno fa.
L'agente immobiliare è stato nei miei confronti scortese, a mio parere.
Si rivolgeva al mio compagno, rispondeva alle sue domande con precisione, sulle mie domande glissava.
Mi sono sentita ignorata. Il suo comportamento è stato per me decisamente maschilista.
Avendo contattato io l'agenzia e essendo io l'unica acquirente dell'appartamento non mi sono sentita una cliente considerata.
C'erano delle domande rimaste sospese a cui non ha fatto seguito dopo giorni dalla visita, ho anche contattato l'agenzia per e-mail, ma niente.
PEr tutti i motivi di cui sopra ho fatto un po' di ricerche e ho trovato un'altra agenzia che vende lo stesso immobile.
Ho quindi deciso di chiamare prima l'agente (Che non ha risposto) e poi la sede dell'agenzia per avvisarli che non intendevo proseguire con loro.
L'agente mi ha contattata minacciandomi di intentare un'azione legale contro di me, se dovessi acquistare l'appartamento con altri, perchè lui ha le prove che ho mandato e-mail e mi ha fatto vedere l'appartamento.
Durante la chiamata ha provato a scusarsi, ma non ci è riuscito, ribadendo che gli uomini in genere ne capiscono di più e se avesse dovuto parlare di capelli magari non l'avrebbe fatto rivolgendosi al mio compagno, ma a me.
Questo per me è davvero essere maschilista, ma non gliene faccio una colpa, purtroppo so che nel 2020 è ancora possibile. Solo che non intendo acquistare un immobile da una persona che lo è e che non mi tratta come se fossi davvero io il cliente.
Per me questo è un motivo valido, per lui no.
Quanto di questo è vero? Non sono libera di rivolgermi ad altri?
In quanto Donna mi ha trattato davvero male. Perchè dovrei comprare da lui?
Rischio davvero di dovergli pagare una provvigione?
C'è un modo legale di rescindere il rapporto?
Posto che non ho firmato alcun contratto!
Vi ringrazio anticipatamente,
Una Donna che vuole comprare Casa
ho visitato con il mio compagno un immobile con un'agenzia qualche giorno fa.
L'agente immobiliare è stato nei miei confronti scortese, a mio parere.
Si rivolgeva al mio compagno, rispondeva alle sue domande con precisione, sulle mie domande glissava.
Mi sono sentita ignorata. Il suo comportamento è stato per me decisamente maschilista.
Avendo contattato io l'agenzia e essendo io l'unica acquirente dell'appartamento non mi sono sentita una cliente considerata.
C'erano delle domande rimaste sospese a cui non ha fatto seguito dopo giorni dalla visita, ho anche contattato l'agenzia per e-mail, ma niente.
PEr tutti i motivi di cui sopra ho fatto un po' di ricerche e ho trovato un'altra agenzia che vende lo stesso immobile.
Ho quindi deciso di chiamare prima l'agente (Che non ha risposto) e poi la sede dell'agenzia per avvisarli che non intendevo proseguire con loro.
L'agente mi ha contattata minacciandomi di intentare un'azione legale contro di me, se dovessi acquistare l'appartamento con altri, perchè lui ha le prove che ho mandato e-mail e mi ha fatto vedere l'appartamento.
Durante la chiamata ha provato a scusarsi, ma non ci è riuscito, ribadendo che gli uomini in genere ne capiscono di più e se avesse dovuto parlare di capelli magari non l'avrebbe fatto rivolgendosi al mio compagno, ma a me.
Questo per me è davvero essere maschilista, ma non gliene faccio una colpa, purtroppo so che nel 2020 è ancora possibile. Solo che non intendo acquistare un immobile da una persona che lo è e che non mi tratta come se fossi davvero io il cliente.
Per me questo è un motivo valido, per lui no.
Quanto di questo è vero? Non sono libera di rivolgermi ad altri?
In quanto Donna mi ha trattato davvero male. Perchè dovrei comprare da lui?
Rischio davvero di dovergli pagare una provvigione?
C'è un modo legale di rescindere il rapporto?
Posto che non ho firmato alcun contratto!
Vi ringrazio anticipatamente,
Una Donna che vuole comprare Casa