Salve a tutti. Sono comproprietaria dal 2002 con mio marito di un piccolo immobile (circa 55 mq), dove vivo con mio marito e due bambini, sul quale grava un mutuo ipotecario a tasso fisso per residui 15 anni.
Abbiamo visto altro appartamento (più grande) che vorremmo acquistare ma il prezzo, seppur più conveniente rispetto al mercato della stessa zona, è comunque alto rispetto alle nostre possibilità.
Dovremmo, pertanto, vendere la nostra casa e con il ricavato estinguere il primo mutuo.
Poi, per poi procedere al nuovo acquisto, dovremmo accendere altro mutuo per la differenza di €.180.000,00 a tasso variabile per (ben) 30 anni, per avere (almeno all'inizio) la stessa rata mensile di adesso!
Di questi tempi, il tasso variabile x 30 anni mi mette paura, considerando che il mio impiego (ora a tempo indeterminato) c/o un'impresa privata è un pò a rischio a causa dell'attuale crisi economica.
Urge un consiglio: faccio il gran passo (scegliendo un'abitazione più grande ma con mutuo a 30 anni a tasso variabile) oppure resto nella mia piccola casa ma con la certezza di un mutuo a tasso fisso che si estinguerà con certezza tra 15 anni?
Alcune volte mi sento frenata, mentre altre volte penso a molta altra gente che è costretta a scegliere un mutuo trentennale per l'acquisto di una prima casa.
Se scegliessi di cambiare finirei di pagare il mutuo a 65 anni.
Grazie infinite.
Abbiamo visto altro appartamento (più grande) che vorremmo acquistare ma il prezzo, seppur più conveniente rispetto al mercato della stessa zona, è comunque alto rispetto alle nostre possibilità.
Dovremmo, pertanto, vendere la nostra casa e con il ricavato estinguere il primo mutuo.
Poi, per poi procedere al nuovo acquisto, dovremmo accendere altro mutuo per la differenza di €.180.000,00 a tasso variabile per (ben) 30 anni, per avere (almeno all'inizio) la stessa rata mensile di adesso!
Di questi tempi, il tasso variabile x 30 anni mi mette paura, considerando che il mio impiego (ora a tempo indeterminato) c/o un'impresa privata è un pò a rischio a causa dell'attuale crisi economica.
Urge un consiglio: faccio il gran passo (scegliendo un'abitazione più grande ma con mutuo a 30 anni a tasso variabile) oppure resto nella mia piccola casa ma con la certezza di un mutuo a tasso fisso che si estinguerà con certezza tra 15 anni?
Alcune volte mi sento frenata, mentre altre volte penso a molta altra gente che è costretta a scegliere un mutuo trentennale per l'acquisto di una prima casa.
Se scegliessi di cambiare finirei di pagare il mutuo a 65 anni.
Grazie infinite.