Cambio catastale da C1 a C3 e possibilita di evitarlo

[Massimo Carelli]

Salve. Mi è piombato addosso un problema che mi sta togliendo letteralmente il sonno. Da 4 anni ho affittato il mio locale commerciale in Roma categoria catastale C1 ad un Autolavaggio di auto. Improvvisamente sono arrivati i vigili e, pur trovando tutto in regola per quanto riguarda l'autolavaggio, hanno detto a chi era presente che il negozio deve essere accatastato come categoria C3, altrimenti gli agenti dovranno chiudere l'attività! Ora io sono consapevole che con il cambio di accatastamento il mio locale perderà di valore. Ma volevo capire meglio quanto possa costare questa operazione (sebbene io non voglia farla) e se in futuro, ad esempio qualora l'autolavaggio dovesse terminare, potrei rifare il cambio da C3 a C1 (senza dover fare bagni per disabili o altro, quindi lasciando il locale così com'è ora). Il locale commerciale è sul piano strada (serrande sul marciapiede) e fa parte di un condominio (uno dei negozi del palazzo per intenderci), è grande circa 40 mq. Infine c'è un modo per rifiutarsi di fare questo cambio? Grazie per l'aiuto che vorrete darmi.

 

[Albano50]

Premesso che sapevi di avere locali adibiti a negozio perchè li hai affittati ad un autolavaggio?
Mi sembra pure strano che l'attività che ha preso in locazione i locali non si sia preventivamente informata se i locali erano catastalmente idonei, prima di firmare il contratto di locazione.
Ma oramai è fatta e penso che i vigili abbiano ragione,.
In merito alla contestazione ed alle domande che poni io interpellerei un tecnico di tua fiducia affinchè valuti il da farsi in quanto non sono sempre fattibili questi cambiamenti catastali.

 

[Massimo Carelli]

Grazie per la risposta. Sinceramente io non ero a conoscenza che l'autolavaggio non potesse stare in C1 e credo a questo punto nemmeno gli affittuari, che sono stranieri. Non posso credere che si possa chiudere un'attività risultata in regola con permessi ed altri documenti (scarichi etc) perché sta in C1 invece di C3... Ammesso che sia possibile, quanto può costare un cambio catastale? Non devono invece andare loro in comune a tentare di cambiare la destinazione d'uso? L'autolavaggio è aperto da 4 anni... Che problema!

 

[Albano50]

Perchè non provi a coinvolgere gli inquilini affinchè, oltre al lavaggio, avessero anche una parte di vendita di articoli sempre inerenti all'attività?
Se vi fosse anche vendita, potrebbe andare bene anche un C1, mentre come già detto, per verificare se è possibile una variazione catastale devi interpellare un tecnico, non è che si varii categoria ad un immobile... come si cambia un vestito,
aggiungo pure che un C3 in un condominio non è detto che possa essere autorizzato.. per tutte queste verifiche ti serve un tecnico.

 

[Massimo Carelli]

Loro già vendono dei prodotti per auto ma forse si vede poco.... gli posso dire di renderlo più visibile! Questo è un bel consiglio. Un tecnico si intende un geometra? Grazie molte. Temo anche io infatti che un C3 in una serie di C1 non passi. E poi questo negozio poiché fa parte di un condominio, forse servirebbe anche l'autorizzazione dell'assemblea dei condomini per cambiare categoria catastale

 

[Albano50]

La loro licenza deve contemplare la vendita, che dovrebbe essere preponderante rispetto all'attività di lavaggio, se così fosse potrebbero attivarsi anche loro col comune e farlo presente.
Sì, come tecnico un geometra và bene.

 

[Massimo Carelli]

Il discorso è che la loro unica attività è il lavaggio.... magari ogni tanto vendono un sapone o un profumo per auto. Accidenti che situazione

 

[Albano50]

Non è importante se vendono saltuariamente ma che la loro licenza comprenda anche la vendita.
Essendo stranieri non è che si siano spiegati male coi vigili?
Durante un controllo, generalmente la prima domanda che pongono è: "quale attività svolgete?" se la risposta è "laviamo auto" è logica la posizione assunta dai vigili.
Se la risposta fosse stata: " vendiamo prodotti per la pulizia dell'auto e quando un cliente lo chiede gli puliamo l'auto." è probabile che non vi sarebbero state contestazioni....

 

[Massimo Carelli]

Capisco, proverò a parlarci! Grazie del consiglio!

 

[Bastimento]

Trovo curiosi due aspetti:
- il primo è che mi risultava che per iniziare una attività un imprenditore deve presentare una dichiarazione (SCIA ?) in Comune, ed indica anche le caratteristiche del locale: se non andava bene il C1 perchè il Comune solleva oggi il problema?
- il secondo è relativo all'effetto conseguente. Le tariffe catastali di un C3 sono in genere inferiori a quelle di un C1: quindi tutte le imposte basate sulla rendita catastale vengono abbassate. Dal punto di vista fiscale ad avere un danno sarebbe la PA. L'unico che trarrebbe sicuramente vantaggio sarebbe il geometra con la sua parcella