Migbenit

Membro Attivo
Privato Cittadino
buongiorno. Sono proprietaria di un piccolo appartamento di ca. 65 mq sito al piano terra di uno stabile in centro storico, completamente ristrutturato e iscritto al catasto come studio/ufficio in cat. A10.
Vorrei poter cambiare la destinazione d'uso ad abitazione per poterlo locare. Mi viene detto che per un mq di differenza non é possibile fare la variazione d'uso e in piú che dovrei pagare degli oneri di urbanizzazione che supererebbero i 10mila euro. Trovare il modo di far venire fuori questo mq cambiando la disposizione e utilizzando un sottoscala forse lo trovo ma risulta anche a voi quanto scritto?
 

Migbenit

Membro Attivo
Privato Cittadino
Grazie per rispondere. Si si ho tutto in mano a un geometra mi sembrava peró inverosimile che, data la metratura esistente, non si permetta il cambio d'uso quando vi sono monolocali di 30 mq e anche meno e considerando che é un trivano piú bagno. Pensavo che data la fame di abitazioni la variazione da ufficio non costituisse un problema. Graxie comunque.
 

cristian casabella

Membro Senior
Agente Immobiliare
Grazie per rispondere. Si si ho tutto in mano a un geometra mi sembrava peró inverosimile che, data la metratura esistente, non si permetta il cambio d'uso quando vi sono monolocali di 30 mq e anche meno e considerando che é un trivano piú bagno. Pensavo che data la fame di abitazioni la variazione da ufficio non costituisse un problema. Graxie comunque.
Le normative dei mq minimi saranno sicuramente cambiate. Quindi non conta se ci sono appartamenti con metrature minori conformi ai vecchi parametri
Credo però, che mq 65 minimi non siano riferiti ad un mono o bilocale ma al trilocale di cui tu probabilmente hai chiesto la variazione catastale
Quindi, potresti fare un progetto per mono o bilocale che rispetti i parametri previsti....certo dovrai poi realizzarlo come da progetto stesso

Comunque dipende da comune a comune
 
U

Utente Cancellato 72152

Ospite
Pensavo che data la fame di abitazioni la variazione da ufficio non costituisse un problema

Se non ricordo male, l'eventuale IMU su un ufficio è in generale più elevata dell'IMU su un'abitazione di pari metratura e ubicazione. Ecco perché tendono a scoraggiare il cambio di destinazione d'uso in tutti i modi.
 

Jan80

Membro Senior
Professionista
Non direi, dato che il carico urbanistico è palesemente più pesante per il residenziale che per il direzionale. Il contributo di costruzione richiesto serve a questo. Onestamente non ho ben capito il problema del mq, però potrebbe riguardare il regolamento comunale o la dimensione minima richiesta x i locali principali: di certo il tuo geometra ti saprà trovare la soluzione.
 

Migbenit

Membro Attivo
Privato Cittadino
Se non ricordo male, l'eventuale IMU su un ufficio è in generale più elevata dell'IMU su un'abitazione di pari metratura e ubicazione. Ecco perché tendono a scoraggiare il cambio di destinazione d'uso in tutti i modi.
Si dici bene. Ma il fatto é che uno studio in centro storico zona pedonale senza poter prenderci la residenza non lo vuole piú nessuno perché a parte ci deve pagare il parcheggio e il transito in zona ztl per i clienti. Sono 4 anni che ho ristrutturato e interamente cablato, wifi ecc quello che era lo studio di mio padre e non riesco ad affittarlo. Se fosse abitazione lo affiterei al doppio essrndo la mia una cittá universitaria. Tenerlo sfitto mi costa un occhio fra tasse e IMU.
 

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