MICHELE 80

Membro Junior
Salve a tutti.
Vorrei porre un piccolo problema che mi riguarda,a tutti coloro che sono esperti in materia.
Si tratta di un immobile accatastato all'urbano e perfettamente in regola come Fienile.
Da questo immobile nasce l'esigenza di ottenere il cambio di destinazione ad abitazione.
Mi rivolgo ad un ingegnere e mi dice che dai documenti si evince che ai tempi che fu costruito l'immobile (nel lontano 1982),e' stato costruito con delle leggi agevolate,che a sua volta ne vietavano la trasformazione in qualsiasi altra destinazione d'uso.
Adesso io mi chiedo se quanto espresso sopra sia ancora in atto ancora dopo 30 anni e come non ci siano altre alternative in materia.
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Non sono un esperto, ma solo un orecchiante ....: comincio a provare una risposta.

1) SE parliamo di un fienile, devo pensare si tratti di un fabbricato rurale, che una normativa recente ha comportato l'obbligo di accatastamento al catasto Fabbricati.
2) La trasformazione da fienile ad abitazione, come minimo incide sulla cubatura abitativa, e quindi richiede, al di là degli ulteriori vincoli che citi, un titolo autorizzativo (DIA; PdC, SCIA...) rilasciabile rispettando determinati indici di fabbricabilità specifici del luogo.
3)... aggiungerei che il 1982, per problematiche del genere, è poco più dell'altro ieri....

Comunque spero possiate trovare la soluzione
 

SALVES

Membro Senior
Professionista
Vedi di parlare con l'ingegnere che ti ha indicato dell'impossibilità di presentare il cambio di destinazione d'uso di procedere a questo a nome dei tuoi genitori con le agevolazioni previste per i coltivatori diretti per la costruzione o trasformazione di questo fienile ad abitazione propria del coltivatore diretto all'inteno dell'azienda.
Vedi di poter visionare in merito cosa prevede il regolamento edilizio comunale.
Ciao salves
 

MICHELE 80

Membro Junior
Grazie del consiglio,
Comunque,anche a me da incompetente in materia mi sembra piuttosto strano,non poter eseguire nessuna operazione in merito.Se qualcuno di voi esperti protrebbe darmi una mano,
Di seguito vi scrivo cio' che e' scritto nella concessione edilizia rilasciata dal comune di Caltanissetta:
la presente concessione viene rilasciata esente dalle quote di urbanizzazione e dei costi di costruzione rientrando nei casi prescritti dall'art.9 lettera a,della legge n.10 del 28-1-1977,giusta di dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' del.......
qualora la destinazione d'uso, delle opere di cui alla presente concessione edilizia,venga comunque modificata nei dieci anni successivi alla ultimazione dei lavori,il contributo per la costruzione e' dovuto nella misura massima corrispondente alla nuova destinazione,determinata con riferimento al momento della intervenuta variazione.
 

SALVES

Membro Senior
Professionista
Se il vincolo a cui si riferiva l'ingegnere era solo per quanto riguarda l'esenzione degli oneri essendo trascorsi i 10 anni tale clausola è decaduta.
Inoltre anche quando avresti voluto trasformare unfienile realizzato senza l'agevolazione degli oneri avresti dovuto pagare la differenza degli oneri tra lostato precedente e quello cambiato, cosa che comunque avverrà anche per il tuo caso se richiedi e proprietario sei tu ma se questo lo fa tuo padre continuerà ad usufruire delle agevolazioni.
Per maggiore sicurezza vista l'indisponibilità nel visionare i luoghi e i documenti in tuo possesso informati presso un tecnico responsabile del comune dove è ubicato l'immobile chiedendogli cosa occorre per procedere al cambio di destinazione d'uso a nome di tuo padre, e cosa occorre se devi farlo tu.
Ciao salves
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità
Alto