Salve a tutti,
mi trovo ad affrontare una questione alquanto spinosa, e spero che qualcuno di voi riesca ad aiutarmi a risolverla.
Preliminare di compravendita di terreno edificabile sottoscritto un anno e mezzo fa, con caparra confirmatoria data in due tranches, trascritto, ed al quale era stato allegato anche il certificato di destinazione urbanistica.
Alla scadenza del termine essenziale per il rogito, gli acquirenti non si presentano dal notaio, quindi partono altre due lettere raccomandate di diffida ad adempiere, alle quali gli acquirenti rispondono che non sono più interessati, consapevoli del fatto che perderanno la caparra.
Tre giorni dopo la scadenza del termine essenziale per adempiere, viene approvato il nuovo piano regolatore, ed il Comune improvvisamente, e senza avvertire nessuno, cambia la destinazione urbanistica del terreno, che non è, quindi, più edificabile. A parte l'inevitabile ricorso al Tar, gli acquirenti hanno ora la scusa per cercare di non perdere la caparra consegnata, e minacciano una azione legale di risoluzione del contratto. Noi vorremmo, invece, obbligarli ad adempiere.
Ma posso agire per l'esecuzione in forma specifica del preliminare, visto che era trascritto ed era stato allegato il certificato di destinazione urbanistica (specifico che nell'atto era prevista la vendita nello stato di fatto in cui si trovava allora il terreno), o il cambio di destinazione urbanistica rappresenta mutazione del titolo???
grazie........
mi trovo ad affrontare una questione alquanto spinosa, e spero che qualcuno di voi riesca ad aiutarmi a risolverla.
Preliminare di compravendita di terreno edificabile sottoscritto un anno e mezzo fa, con caparra confirmatoria data in due tranches, trascritto, ed al quale era stato allegato anche il certificato di destinazione urbanistica.
Alla scadenza del termine essenziale per il rogito, gli acquirenti non si presentano dal notaio, quindi partono altre due lettere raccomandate di diffida ad adempiere, alle quali gli acquirenti rispondono che non sono più interessati, consapevoli del fatto che perderanno la caparra.
Tre giorni dopo la scadenza del termine essenziale per adempiere, viene approvato il nuovo piano regolatore, ed il Comune improvvisamente, e senza avvertire nessuno, cambia la destinazione urbanistica del terreno, che non è, quindi, più edificabile. A parte l'inevitabile ricorso al Tar, gli acquirenti hanno ora la scusa per cercare di non perdere la caparra consegnata, e minacciano una azione legale di risoluzione del contratto. Noi vorremmo, invece, obbligarli ad adempiere.
Ma posso agire per l'esecuzione in forma specifica del preliminare, visto che era trascritto ed era stato allegato il certificato di destinazione urbanistica (specifico che nell'atto era prevista la vendita nello stato di fatto in cui si trovava allora il terreno), o il cambio di destinazione urbanistica rappresenta mutazione del titolo???
grazie........