Buongiorno, su Internet ho trovato un piccolo ufficio per poter svolgere la mia attivitá di massofioterapista 20 mq a 32 mila euro. Mi sembrava un affare quindi presi la decisione di acquistarlo. Al momento del compromesso non mi viene detto che vi é un compromissario perché il venditore continua a dire che lui fa parte della societá compromissoria quindi penso sempre che i 7 mila euro su i 32 siano dell agenzia. Mi viene fatto vedere con intestazione ufficio delle entrate un cambio di destinazione di uso fatto a luglio 2015 che attesta che l immobile é un A10. Mi fido. Ma controllando meglio la documentazione datamii dopo la firma del compromesso risulta che il bagno non é posizionato ove é registrato al catasto. Io ho visto il bagno in un luogo e al catasto si trova in un altro. Nel frattempo vado dall amministratore dello stabile e chiedo informazioni generali. L amministratore mi risponde che quello é un magazzino e non un ufficio e non vi é abitabilitá ma loro dicono che essendo un Palazzo ante 67 va bene cosí. Chiamo a questo punto l agenzia che mi spiega in quel momento che é stato fatto un cambio di destinazione di uso con deroga. Da magazzino a ufficio.ora, domando, posso interrompere a fronte di tutto quello che é successo il contratto di compromesso per poca chiarezza e recuperare il mio denaro? E sopratutto sul contratto firmato non vi é scritto assolutamente che vi é un compromissario.