Enzo68

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Buongiorno,
nel 1984 e' stato fatto un rogito per un passaggio di proprieta' con riserva di proprieta' perche' una parte del pagamento doveva essere effettuato con cambiali. A scadenza del pagamento dell' ultima cambiale non e' stata richiesta la cancellazione della riserva di proprieta' ed oggi non esiste piu' la societa' (e i relativi rappresentanti) titolari della riserva di proprieta' medesima(parte venditrice) e il notaio che all' epoca aveva fatto in rogito. Ora l'acquirente vorrebbe vendere l'immobile ma prima dovrebbe fare la cancellazione. Da premettere che e' in possesso delle cambiali pagate e ovviamente del rogito originale. Cosa prevede la normativa in questo caso e quindi come dovrebbe procedere? Potrebbe richiedere la cancellazione ad un altro notaio o direttamente presentando domanda alla conservatoria, ovviamente con tutti i documenti alla mano? Ringrazio da ora per l'aiuto. Enzo
 

STUDIO DUCHEMINO

Membro Attivo
Professionista
La situazione non è di facile soluzione e dipende dalle teorie sposate dalla Conservatoria. Il primo punto è che verosimilmente per procedere all'annotazione a margine della trascrizione, dell'avvenuto pagamento, sia comunque necessaria la doppia dichiarazione fatta davanti ad un notaio sia del venditore sia dell'acquirente, che il pagamento è stato effettuato. La Conservatoria, infatti, potrebbe fare serie difficoltà a fare l'annotazione, se non ha in mano un giustificativo sotto forma di atto pubblico o scrittura privata autenticata.
In questo senso il consiglio è:
- verificare di che società parliamo, se di persone o di capitali, in quanto nel caso di società di persone c'è qualche speranza di recuperare i soci;
- verificare allo stesso tempo presso la Conservatoria quale soluzione propongono loro, perché alle volte accordandosi è possibile trovare comunque una soluzione allegando documenti specifici volti a dimostrare l'avvenuto pagamento integrale del prezzo.
In casi veramente estremi, personalmente ricorrerei al giudice per chiedere le modalità di cancellazione.
Comunque, a prescindere dalle teorie che si adottano, sempre bisogna fare un'annotazione a margine della trascrizione dell'atto, che dia atto dell'avvenuto pagamento.
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
Certo che svegliarsi dopo 40 anni .......
Per dare una risposta chiara bisognerebbe leggere attentamente l'atto come è stato formulato

Diciamo che le quietanze dei pagamenti e la vetusta dell'atto senza ulteriori iscrizioni/trascrizioni pregiudizievoli gioca a vostro favore

Se fosse stata una normale compravendita con un saldo prezzo postumo all'atto, con l'esonero al conservatore di iscrivere ipotega legale, seppur il saldo non annotato forse con le quietanze in mano un Notaio poco pignolo avrebbe potuto anche rogitare.

Nel tuo caso parli di riservato dominio ..... l'aspetto cambia decisante.
Quoto in tutto quanto detto da @STUDIO DUCHEMINO


Comunque, a prescindere dalle teorie che si adottano, sempre bisogna fare un'annotazione a margine della trascrizione dell'atto, che dia atto dell'avvenuto pagamento.
Senti il Notaio
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Alto