Ciao a tutti,
vi presento brevemente il mio problema. Nel 1994 mia madre ha acquistato un appartamento con cantina in una piccola palazzina, composta da 8 abitazioni in tutto su 3 piani, degli anni '40. In origine era proprietà di un'unica famiglia che ha poi venduto nel corso degli anni le varie unità immobiliari. Una decina di anni dopo, una nuova inquilina, subito dopo aver acquistato la propria casa, ha sollevato dubbi sull'attribuzione della cantina al nostro appartamento, rivendicandola per se'. In pratica, voleva la nostra cantina. Mia madre ha fatto le verifiche opportune, sia in catasto che nei propri documenti, rispondendo (solo verbalmente) alla vicina che le sue osservazioni erano sbagliate. Poi più nulla per 10 anni, fino ad oggi, quando abbiamo scoperto che la simpatica vicina ha fatto rogitare e accatastare nel 2003 quanto da noi già rogitato e accatastare nel 1993, ossia la nostra cantina! Noi crediamo di essere nel giusto: l'appartamento (con famosa cantina) è stato acquistato da un privato, proprietario dello stesso fin dalla costruzione di tutta la palazzina. Adesso cosa succederà? Possiamo eventualmente rivalerci nei confronti della vicina per i costi delle pratiche burocratiche che dovremo fare? E poi, non spettava agli addetti del catasto e al notaio della vicina fare per tempo le verifiche opportune?
Grazie e scusate se mi sono dilungata
Paola P
vi presento brevemente il mio problema. Nel 1994 mia madre ha acquistato un appartamento con cantina in una piccola palazzina, composta da 8 abitazioni in tutto su 3 piani, degli anni '40. In origine era proprietà di un'unica famiglia che ha poi venduto nel corso degli anni le varie unità immobiliari. Una decina di anni dopo, una nuova inquilina, subito dopo aver acquistato la propria casa, ha sollevato dubbi sull'attribuzione della cantina al nostro appartamento, rivendicandola per se'. In pratica, voleva la nostra cantina. Mia madre ha fatto le verifiche opportune, sia in catasto che nei propri documenti, rispondendo (solo verbalmente) alla vicina che le sue osservazioni erano sbagliate. Poi più nulla per 10 anni, fino ad oggi, quando abbiamo scoperto che la simpatica vicina ha fatto rogitare e accatastare nel 2003 quanto da noi già rogitato e accatastare nel 1993, ossia la nostra cantina! Noi crediamo di essere nel giusto: l'appartamento (con famosa cantina) è stato acquistato da un privato, proprietario dello stesso fin dalla costruzione di tutta la palazzina. Adesso cosa succederà? Possiamo eventualmente rivalerci nei confronti della vicina per i costi delle pratiche burocratiche che dovremo fare? E poi, non spettava agli addetti del catasto e al notaio della vicina fare per tempo le verifiche opportune?
Grazie e scusate se mi sono dilungata
Paola P