Caparra confirmatoria e proposta di locazione

[giuliagiulia94]

Ciao a tutti se potete avrei bisogno di una delucidazione, dopo aver visionato un immobile, siamo andati a lasciare una caparra confirmatoria per la proposta di locazione e i documenti necessari: ci hanno chiesto la caparra in contanti una cifra abbastanza bassa (200€, l’immobile costa mensilmente 850€) per mostrare il nostro reale interesse e rilasciato una ricevuta dettagliata con scritto tutto: in caso di accettazione da parte del proprietario quanto dare di caparra, le provvigioni per l’agenzia, un tempo di validità della proposta e una data (in caso di accettazione) entro la quale bisognerà fare il contratto.
Se il proprietario non dovesse accettare ci verrà restituita la caparra, è specificato che la provvigione dell’agenzia ci sarà solo se il contratto va in porto. La cosa che non mi torna è che l’agenzia ha riferito che anche altri hanno mostrato interesse e fatto proposte, perciò non capisco: ad ogni persona interessata chiedono soldi in contanti tramite caparra confirmatoria, fanno firmare la proposta e poi li resistituiscono se il proprietario non accetta? Che senso ha?
Un’altra agenzia invece ci aveva detto chiaramente che c’erano almeno altre 3 persone interessate ad un altro immobile che avevamo visionato prima di questo e ci ha chiesto solo documenti senza caparra confirmatoria, cosa che trovo molto più sensata
Grazie in anticipo

 

[francesca63]

ad ogni persona interessata chiedono soldi in contanti tramite caparra confirmatoria, fanno firmare la proposta e poi li resistituiscono se il proprietario non accetta? Che senso ha?

Il senso è quello di presentare al proprietario solo proposte di persone seriamente interessate, tra le quali sarà lui a scegliere l’inquilino che gradisce.
Visto che il deposito di 200 euro viene restituito se l’affare non va in porto, a me sembra un buon modo di procedere.

 

[giuliagiulia94]

Il senso è quello di presentare al proprietario solo proposte di persone seriamente interessate, tra le quali sarà lui a scegliere l’inquilino che gradisce.
Visto che il deposito di 200 euro viene restituito se l’affare non va in porto, a me sembra un buon modo di procedere.

La ringrazio molto, non mi era mai capitata una simile procedura perciò ho chiesto, speriamo in bene!

 

[mapeit]

Alle proposte di locazione rispondono in tantissimi, dei quali il 50% non legge nemmeno con attenzione l'annuncio che riporta la zona, le particolarità dell'immobile, la suddivisione dei costi ecc. Un altro 25/30% pratica lo sport dei "visitatori di case" ovvero, non avendo come meglio impiegare il tempo, si divertono a far correre proprietari e agenti immobiliari per visitare gli appartamenti solo perché gli balena lontanamente nel cervello l'idea di prendere in affitto un appartamento. Molti di questi fissano un appuntamento e poi addirittura non si presentano senza nemmeno giustificarsi. Del rimanente 20% diciamo che una parte è composta da persone realmente interessate all'immobile che, dopo averne visitati i tre o quattro più confacenti alle loro esigenze, decidono rapidamente di locarne uno. La mia esperienza è da proprietario, ma penso che quella di un agente immobiliare sia ancora più interessante da raccontare. Chiaro che a fronte di una decisione di locare un determinato immobile, la controparte smette di pubblicizzarlo, perciò un minimo impegno da parte del potenziale inquilino si deve dimostrare. Una caparra è proprio questo.
Frasi tipiche all'atto della visita: "Ah ma è un mini ? Credevo fosse bicamere!" anche se sull'annuncio c'era scritto "affittasi miniappartamento". "Ah, ma credevo fosse a un piano più alto!" anche se sull'annuncio c'era scritto "al secondo piano" ... e via diecendo.

 

[brina82]

Ciao a tutti se potete avrei bisogno di una delucidazione, dopo aver visionato un immobile, siamo andati a lasciare una caparra confirmatoria per la proposta di locazione e i documenti necessari: ci hanno chiesto la caparra in contanti una cifra abbastanza bassa (200€, l’immobile costa mensilmente 850€) per mostrare il nostro reale interesse e rilasciato una ricevuta dettagliata con scritto tutto: in caso di accettazione da parte del proprietario quanto dare di caparra, le provvigioni per l’agenzia, un tempo di validità della proposta e una data (in caso di accettazione) entro la quale bisognerà fare il contratto.
Se il proprietario non dovesse accettare ci verrà restituita la caparra, è specificato che la provvigione dell’agenzia ci sarà solo se il contratto va in porto. La cosa che non mi torna è che l’agenzia ha riferito che anche altri hanno mostrato interesse e fatto proposte, perciò non capisco: ad ogni persona interessata chiedono soldi in contanti tramite caparra confirmatoria, fanno firmare la proposta e poi li resistituiscono se il proprietario non accetta? Che senso ha?
Un’altra agenzia invece ci aveva detto chiaramente che c’erano almeno altre 3 persone interessate ad un altro immobile che avevamo visionato prima di questo e ci ha chiesto solo documenti senza caparra confirmatoria, cosa che trovo molto più sensata
Grazie in anticipo

La stranezza è legata alla somma bassa: della serie forse uno su dieci si stufa di richiedere soldi e gli lascia questi 200euro??? Anni fa mi capitò il seguente caso.

Dovendo prendere un immobile in affitto consegnai la caparra ad un agente immobiliare (una mensilità in contanti).

Da quel momento iniziarono le promesse, e che cioè avremmo concluso il contratto di affitto con il proprietario in tempi rapidi.

Aspetta e aspetta, non succedeva nulla, e qualcosa iniziò a non quadrarmi:
- l'AI non aveva un'agenzia vera e propria, ma un appartamento semi arredato, senza annunci e nulla che potesse far pensare ad attività di agenzia immobiliare;
- mi disse che "era fatta", perchè doveva firmare solamente il proprietario (feci chiamare da altra persona e in effetti prese appuntamento anche con questa, per riscuotere la caparra, evidentemente; quindi non "era fatta" manco per niente);
- la fotocopia del suo doc. mostrava un volto che poteva appartenere a chiunque;
- mi ricordai di aver provato a chiamare un certo numero di telefono (dell'annuncio), sempre staccato, e che poi lui mi avesse richiamato con altro numero.

Ah dimenticavo, il prezzo era molto conveniente per la zona, quindi era probabile che intascassero caparre a gogò, rigorosamente in contanti........ cioè se hai un appartamento che va a ruba, non si capisce perchè un AI debba perdere tutto sto tempo con un immobile del genere...

(di recente ho cercato un altro appartamento da prendere in affitto, e giustamente l'AI, scaltro, ha concentrato tutti gli appuntamenti a distanza di 10 minuti, in maniera tale che con 2 ore una decina di persone ha visionato l'immobile; l'AI ha subito sottoposto le proposte alla proprietà, senza perdere inutili giornate di lavoro; in 2 ore e qualche telefonata, l'AI ha affittato l'immobile)

Concludendo, lo richiamai e visto che non si concludeva la cosa, gli chiesi i soldi indietro: per riprenderli dovetti insistere e mi fece un assegno, e mi pare che inizialmente non fosse neppure coperto; non ho mai capito se fosse un truffatore o cosa, ma di certo non vi erano comportamenti del tutto lineari in questa persona.

 

[mapeit]

Concludendo, lo richiamai e visto che non si concludeva la cosa, gli chiesi i soldi indietro: per riprenderli dovetti insistere e mi fece un assegno, e mi pare che inizialmente non fosse neppure coperto; non ho mai capito se fosse un truffatore o cosa, ma di certo non vi erano comportamenti del tutto lineari in questa persona.

Penso che costui fosse manifestamente un truffatore. Però in questi casi l'accortezza è quella di richiedergli di rilasciare una ricevuta su carta intestata. Se è un truffatore, dubito che lo faccia a meno che non sia un truffatore "totale".