Carlina Acaulis era così persa nei suoi pensieri che,per poco, quasi non prestò attenzione all’altoparlante che, quasi gracidante, le annunciava che era arrivata alla stazione di Montecatini Terme.
Presa alla sprovvista, ritorno alla realtà, recuperò velocemente il suo piccolo bagaglio, si avvio speditamente verso l’uscita e scese in modo agile e scattante i pochi scalini che separavano la carrozza del treno dal selciato della stazione. Dopo pochi metri, facendosi largo, con decisione, tra la ressa vociante di turisti che approfittavano della bassa stagione per avvalersi delle Terme e degli alberghi a prezzi convenienti, arrivò sulla piazza antistante la ferrovia, chiamò un taxi, salì sulla vettura e si fece condurre all’Albergo degli Etruschi, uno dei più distinti della cittadina toscana.
Dopo aver preso possesso della sua elegante suite, la bellissima agente immobiliare Carlina Acaulis, ancora prima di disfare il bagaglio e di darsi una rinfrescata, trovò e lesse il numero di telefono che custodiva gelosamente nella sua piccola agendina a forma di quaderno, premette i tasti corrispondenti del suo cellulare e
chiamò L’ ORGANIZZAZIONE.
Parlo con essa per qualche minuto, il tempo necessario per ottenere le istruzioni del caso.
Poi, ottenuta il via libera, si recò di persona all’indirizzo indicatogli telefonicamente da un’anonima voce, non prima, però, di essersi data una rapida riassettata, schizzata di alcune gocce di un profumo egiziano e passato il volto con leggera nota di trucco.
Alea iacta est, il dato è tratto, pensò Carlina Acaulis, da qui, ormai, non si torna più indietro.
D’ora in poi, il mio destino è in mano alla potente Organizzazione.
Lei deciderà, fra pochi mesi, il mio futuro.
Ormai ho deciso in modo irrevocabile di cambiare il corso della mia vita, dopo il torto violentissimo ricevuto da quel Lallo Gemiti, quel tosatore di pecore, quel venditore di case a tradimento!
Me la sono legata al dito.
Carlina Acaulis non dimentica facilmente!
Altro che replicare allo schiaffo morale con due schiaffi morali.
Altreo che occhio per occhio dente per dente!
Roba antica!
Non mi basta, non soddisfa e non lenisce la profonda offesa ricevuta.
Devo contrattaccare usando tutte le armi che la moderna tecnolgia metta a disposizione.
Se proprio devo farla, la devo fare grossa, molto grossa. Devo farla finita con questa vita e con i tipi alla Lallo Gemiti, che il lupo se lo mangi!
Fra due giorni l'epilogo di questa storia.
Presa alla sprovvista, ritorno alla realtà, recuperò velocemente il suo piccolo bagaglio, si avvio speditamente verso l’uscita e scese in modo agile e scattante i pochi scalini che separavano la carrozza del treno dal selciato della stazione. Dopo pochi metri, facendosi largo, con decisione, tra la ressa vociante di turisti che approfittavano della bassa stagione per avvalersi delle Terme e degli alberghi a prezzi convenienti, arrivò sulla piazza antistante la ferrovia, chiamò un taxi, salì sulla vettura e si fece condurre all’Albergo degli Etruschi, uno dei più distinti della cittadina toscana.
Dopo aver preso possesso della sua elegante suite, la bellissima agente immobiliare Carlina Acaulis, ancora prima di disfare il bagaglio e di darsi una rinfrescata, trovò e lesse il numero di telefono che custodiva gelosamente nella sua piccola agendina a forma di quaderno, premette i tasti corrispondenti del suo cellulare e
chiamò L’ ORGANIZZAZIONE.
Parlo con essa per qualche minuto, il tempo necessario per ottenere le istruzioni del caso.
Poi, ottenuta il via libera, si recò di persona all’indirizzo indicatogli telefonicamente da un’anonima voce, non prima, però, di essersi data una rapida riassettata, schizzata di alcune gocce di un profumo egiziano e passato il volto con leggera nota di trucco.
Alea iacta est, il dato è tratto, pensò Carlina Acaulis, da qui, ormai, non si torna più indietro.
D’ora in poi, il mio destino è in mano alla potente Organizzazione.
Lei deciderà, fra pochi mesi, il mio futuro.
Ormai ho deciso in modo irrevocabile di cambiare il corso della mia vita, dopo il torto violentissimo ricevuto da quel Lallo Gemiti, quel tosatore di pecore, quel venditore di case a tradimento!
Me la sono legata al dito.
Carlina Acaulis non dimentica facilmente!
Altro che replicare allo schiaffo morale con due schiaffi morali.
Altreo che occhio per occhio dente per dente!
Roba antica!
Non mi basta, non soddisfa e non lenisce la profonda offesa ricevuta.
Devo contrattaccare usando tutte le armi che la moderna tecnolgia metta a disposizione.
Se proprio devo farla, la devo fare grossa, molto grossa. Devo farla finita con questa vita e con i tipi alla Lallo Gemiti, che il lupo se lo mangi!
Fra due giorni l'epilogo di questa storia.