alessandro17051971

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Buonasera a tutti,
vorrei comprare una casa all' asta fallimentare.
Su questa casa però grava un'istanza di demolizione delle parti abusive e nell' avviso d'asta si dice:"
a fronte della richiesta di concessione edilizia in sanatoria presentata in data 2.5.1986 ed a seguito del
preavviso di diniego del 1.3.2010 il responsabile dell’area tecnica ha emesso ordinanza di demolizione di opere abusive in data 28.2.2012”. dato che sugli immobili comprati alle aste vi si può applicare la legge del 1985 sui condoni edilizi, il comune è obbligato ad accettare la legge o può bocciare il condono......?
[FONT=LucidaGrande, Lucida Grande, kedage, Sharjah, DejaVu Sans, Lucida Sans Unicode, serif, Arial, sans-serif]Ho provato a parlare con il tecnico comunale, ma è stato molto vago.... è caduto dalle nuvole quando ho accennato alle legge sui condoni del 1985. Perchè?
se qualcuno dovesse rispondere grazie in anticipo[/FONT]
 

Bruno Sulis

Membro Attivo
Professionista
Non si può dare una risposta attendibile su un quesito così delicato e specifico senza avere tutti gli elementi per valutare la situazione di fatto.
Se veramente sei interessato a quella casa, trovati un (bravo) tecnico ed incaricalo di verificare il reale stato del fabbricato, dopodiché prenderai una decisione.
 

adimecasa

Membro Senior
Agente Immobiliare
di solito quando si compra in asta con parti abusive sono sanabili, essendo già una ordinaza di demolizione, ti conviene accertarsi in comune ufficio tecnico per avere più chiarezza
 

d1ego

Membro Attivo
Privato Cittadino
Da quello che capisco io la domanda di sanatoria in base alla legge dell'85 è stata già presentata e rifiutata. Perche pensi che reiterandola ora il risultato sarebbe diverso?
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
Da quello che capisco io la domanda di sanatoria in base alla legge dell'85 è stata già presentata e rifiutata. Perche pensi che reiterandola ora il risultato sarebbe diverso?
:ok:

Su questa casa però grava un'istanza di demolizione delle parti abusive e nell' avviso d'asta si dice:"
a fronte della richiesta di concessione edilizia in sanatoria presentata in data 2.5.1986 ed a seguito del
preavviso di diniego del 1.3.2010 il responsabile dell’area tecnica ha emesso ordinanza di demolizione di opere abusive in data 28.2.2012”. dato che sugli immobili
Comprando all'asta si riaprono i termini per condonare eventuali opere abusive (se condonabili) hai 120 giorni di tempo per presentare la domanda di condono dal Decreto Di trasferimento)

La cosa che lascia pensare che la precedente domanda presentata nei termini non è stata accolta.
Ti consiglio prima di fare passi dei quali ti potrai pentire , prendi la perizia del CTU, li trovi riportata tutta la situazione urbanistica , sia se trattasi di abuso totale o parziale , IL tecnoco non può omettere questi dati compreso i calcoli riferiti ad eventuali oblazioni e oneri concessori per un eventuale condono

Con la perizia del CTU vai all'ufficio tecnico del Comune di appartenenza (meglio se ti fai accompagnare da un tecnico) e chiedi per quali motivi la precedente domanda di condono è stata rigettata e è stata intimata istanza di demolizione .

Se fosse stata una domanda incompleta il Comune avrebbe risposto richiedendo un eventuale integrazione documentale , il diniego lascia pensare.

In alcuni Comuni e zone esistono dei vincoli anche di assolutà inedificabilità che nessun condono poteva e può sanare.
 
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