Ciao a tutti,
avrei bisogno di un vostro consiglio e di alcuni chiarimenti.
Lo scorso aprile, mio marito e io abbiamo firmato una proposta di acquisto consegnando una caparra confirmatoria ma mettendo il vincolo per l' accettazione del mutuo. I venditori hanno accettato.
I venditori, nella proposta dichiaravano che la casa era a norma secondo le norme urbanistiche ed edilizie.
Una volta uscito il perito della banca, abbiamo scoperto che la casa ha un abuso da sanare (aumento dei locali accessori) o meglio, lo stato attuale dei luoghi non corrisponde alle mappe catastali. Anche se per la banca siamo buoni pagatori, il mutuo non puo' essere concesso almeno sino a quando la casa non sara' sanata.
Da aprile stiamo aspettando che i venditori regolino la situazione ma da come si sono messe le cose (i venditori stanno prendendo tempo...), mio marito e io pensavamo di disdire la proposta per cercare una nuova casa (dobbiamo assolutamente cambiare casa perche' dove siamo c'e' troppa umidita' e ci manca una stanza per nostra figlia...).
Secondo voi, possiamo disdire la proposta visto che i venditori hanno dichiarato una cosa non vera nella proposta?
Se dovessimo decidere di revocare il contratto avremmo diritto alla restituzione della caparra? E ancora, dovremmo corrispondere lo stesso le provvigioni all' agenzia?
Grazie mille a tutti quelli che sapranno e vorranno darmi una mano.
Ciao!
avrei bisogno di un vostro consiglio e di alcuni chiarimenti.
Lo scorso aprile, mio marito e io abbiamo firmato una proposta di acquisto consegnando una caparra confirmatoria ma mettendo il vincolo per l' accettazione del mutuo. I venditori hanno accettato.
I venditori, nella proposta dichiaravano che la casa era a norma secondo le norme urbanistiche ed edilizie.
Una volta uscito il perito della banca, abbiamo scoperto che la casa ha un abuso da sanare (aumento dei locali accessori) o meglio, lo stato attuale dei luoghi non corrisponde alle mappe catastali. Anche se per la banca siamo buoni pagatori, il mutuo non puo' essere concesso almeno sino a quando la casa non sara' sanata.
Da aprile stiamo aspettando che i venditori regolino la situazione ma da come si sono messe le cose (i venditori stanno prendendo tempo...), mio marito e io pensavamo di disdire la proposta per cercare una nuova casa (dobbiamo assolutamente cambiare casa perche' dove siamo c'e' troppa umidita' e ci manca una stanza per nostra figlia...).
Secondo voi, possiamo disdire la proposta visto che i venditori hanno dichiarato una cosa non vera nella proposta?
Se dovessimo decidere di revocare il contratto avremmo diritto alla restituzione della caparra? E ancora, dovremmo corrispondere lo stesso le provvigioni all' agenzia?
Grazie mille a tutti quelli che sapranno e vorranno darmi una mano.
Ciao!