Buonasera a tutti,sono circa tre anni che io con lamia famiglia,seguiamo la trattativa di una casa sita in via S.Giovanni in fiore,zona capannelle,via del calice.
La questione sembrava essere risolta dopo circa 36 mesi e ci si riessce a mettere d'accordo sul prezzo dell'immobile,anche se a me suonava strano il fatto che la banca Unicredit,proprietaria dell'immobile preso all'asta,facesse tanti problemi riguardo a determinate domande e risoluzioni dell'acquisto.
Arrivati al traguardo ci accorgiamo tramite l'agenzia che sta tutt'ora curando la nostra pratica,che l'immobile presental'anno di costruzione nel settembre 1967 totalmente abusiva con una richiesta di condon 1985 legge 47/85 in itinere.
Domanda: ammesso che nn possa frazionare l'immobile in due unità immobiliari finchè nn arriva il condono,ed ammesso che la banca abbia pagato i vari oneri ed oblazioni con i relativi incartamenti di sicuro presentati dopo il nostro controllo e quello dell'agenzia...possono in quella zona esserci dei vincoli paesaggestici che impediscono la ristrutturazione dello stabile anche in maniera ordinaria?
Inoltre avendoci dato la parola anche in decima circoscrizione che nn ci sono vincoli in quel distretto,come faccio ad avere delle garanzie necessarie prima di effettuare un prelimare di vendita?
Grazie per l'ascolto. Fabrizio
La questione sembrava essere risolta dopo circa 36 mesi e ci si riessce a mettere d'accordo sul prezzo dell'immobile,anche se a me suonava strano il fatto che la banca Unicredit,proprietaria dell'immobile preso all'asta,facesse tanti problemi riguardo a determinate domande e risoluzioni dell'acquisto.
Arrivati al traguardo ci accorgiamo tramite l'agenzia che sta tutt'ora curando la nostra pratica,che l'immobile presental'anno di costruzione nel settembre 1967 totalmente abusiva con una richiesta di condon 1985 legge 47/85 in itinere.
Domanda: ammesso che nn possa frazionare l'immobile in due unità immobiliari finchè nn arriva il condono,ed ammesso che la banca abbia pagato i vari oneri ed oblazioni con i relativi incartamenti di sicuro presentati dopo il nostro controllo e quello dell'agenzia...possono in quella zona esserci dei vincoli paesaggestici che impediscono la ristrutturazione dello stabile anche in maniera ordinaria?
Inoltre avendoci dato la parola anche in decima circoscrizione che nn ci sono vincoli in quel distretto,come faccio ad avere delle garanzie necessarie prima di effettuare un prelimare di vendita?
Grazie per l'ascolto. Fabrizio