Ilenia82

Membro Junior
Privato Cittadino
Ciao a tutti. A qualcuno è capitato un problema di enfiteusi su una casa da acquistare? Come avete risolto con la banca??
 
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Ilenia82

Membro Junior
Privato Cittadino
Il deliberante della banca ha riscontrato un enfiteusi sulla casa che non permette di fare l'ipoteca ( secondo loro perché il mio avvocato dice che si può fare senza problemi) e quindi fare stipula mutuo. Si dovrebbe togliere.
 

RobertodaBangkok

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Spiega meglio che tipo di problema, visto che l’emfiteusi di norma riguarda i terreni, non gli immobili.
Non mi permetto certo di contraddirti stimatissima collega, cosa tre l altro difficilmente possibile visto la tua preparazione, tuttavia faccio notare come l enfiteusi di per se si estende ai beni immobiliare edificati sul fondo concesso all enfiteuta.
E' cosa ormai in disuso, si tratta in realta di reminiscenze di diritto, valide al piu' per una disquisizione accademica davanti a un buon calice ma in altri Paesi specialmente del mondo arabo, ed in forma un po diversa, il caso lo vedo tutt'oggi.
Ecco..cardine dell enfiteusi e' pero' il dovere dell enfiteuta di migliorare ( termine un po vago ) le condizioni complessive, a questo punto sia del fondo sia degli immobili presenti..diversamente si incorre nell ESTINZIONE della stessa.
 
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Ilenia82

Membro Junior
Privato Cittadino
Il mio avvocato come anche il notaio hanno detto che dopo 20 anni di mancato pagatamento, l enfiteusi decade da sola. Ora avendo la proprietà circa 26 anni direi che dovrebbe non dare alcun fastidio. Il geometra che si occupa della vendita, dice che basta che il notaio faccia una rettifica in sede di rogito
 

RobertodaBangkok

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Il mio avvocato come anche il notaio hanno detto che dopo 20 anni di mancato pagatamento, l enfiteusi decade da sola. Ora avendo la proprietà circa 26 anni direi che dovrebbe non dare alcun fastidio. Il geometra che si occupa della vendita, dice che basta che il notaio faccia una rettifica in sede di rogito
In realta' il diritto e' po diverso in materia anche se cone ripeto in disuso. Vista cosi per mancato miglioramento quanto dettoti ha senso compiuto.Nel caso pero occorre ricordare che l enfiteuta ha sempre il diritto in questo caso detto di "affrancazione" di diventare propietario, versando, in unica soluzione una somma pari a 15 volte il canone annuale stabilito.
Ecco perche il funzionario della banca obbietta.
Sono certo che ti e' stato detto ( o forse mal illustrato ) che provvederanno ad allegare una rinuncia dell enfiteuta. Nel caso, Tout court fila tutto liscio. L enfiteusi ha durata minima di 2o anni ..MINIMA..Nel caso il contratto avesse avuto durata minima sarebe gia scaduto e quindi non avrebbe senso alcun indugio.

Questo era un quesito affascinante che mi ha obbligato a scavare in meandri di una certa preparazione. Direi che un Cohiba potresti inviarmelo. Mando recapito ?
 
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RobertodaBangkok

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Quindi il notaio deve fare una dichiarazione di rinuncia?
Il funzionario della Banca potrebbe nn esser cosi preparato, come detto si tratta di un caso obsoleto. Se hai ancora il contratto potrai verificarne la durata prefissata che e' MINIMO DI 20 anni...Una rinuncia dell enfiteuta ad ogni azione di affrancamento unita ad un contratto ormai scaduto liberera' il campo anche alle menti meno aperte.
PS: il notaio non rinuncia a nulla ( battutone ) ..sara' l enfiteuta proprio nel caso di necessita e per far tranquillo il ribaldo funzionario, a doverla sottoscrive.
Spero sia tutto chiaro.
 

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