Gli agenti immobiliari Fiaip propongono la detrazione dall'IRPEF per gli acquisti immobiliari fino a un limite di 100mila Euro
Negli ultimi quattro anni il comparto immobiliare ha perso 500mila posti di lavoro. E' il calcolo fatto dalla Federazione agenti immobiliari professionali, ascoltata in audizione al Senato della Repubblica nel corso di un indagine conoscitiva sulla tassazione immobiliare. Il crollo, ha spiegato Paolo Righi, Presidente nazionale Fiaip, è stato causato "dalle politiche depressive recentemente applicate al settore, a partire dall'IMU, e dalle difficoltà di erogazione del credito". A tracciare il quadro di un comparto in sofferenza è stato Paolo Righi, Presidente nazionale Fiaip , insieme a Franco D’Onofrio, Vice Presidente Vicario Fiaip nel corso di un'audizione in commissione Finanze del Senato.
Gli agenti immobiliari Fiaip nel corso dell’audizione hanno lanciato una 'proposta shock' per rimettere in moto il mercato delle compravendite, ovvero un bonus fiscale sull'acquisto delle case.
Secondo la Federazione italiana agenti immobiliari professionali, l'adozione temporanea di questa proposta puo' determinare "in breve tempo un accrescimento del Pil e maggiori entrate per lo Stato che compenseranno il costo fiscale degli abbuoni richiesti". “Riteniamo opportuno proporre - ha affermato il presidente nazionale Fiaip Paolo Righi - una detrazione dall'IRPEF del 50% delle spese sostenute per l'acquisto di un bene immobile, fino ad un limite di 100mila euro, con la sola esclusione per gli immobili di lusso".
Chi negli ultimi anni ha acquistato la sua prima casa – ha sostenuto in commissione la Fiaip - eventualmente accollandosi un mutuo o grazie all'aiuto dei genitori e sta vivendo l'attuale crisi economica, non può sostenere il peso di una tassa patrimoniale come l'IMU”.
Occorre quindi una riforma complessiva della fiscalità del settore per “ripristinare definitivamente il principio fondato sulla diretta relazione tra il tributo imposto e il reddito prodotto dal bene tassato”.
Gli stessi principi devono essere affermati nell'ipotesi di revisione del Catasto che “non può non prevedere una effettiva rilevazione sul territorio degli immobili e che non può essere impostata su criteri di calcolo privi di qualsiasi verificabilità”.
La Fiaip si é intanto detta certa che il governo prorogherà la detrazione IRPEF del 50% delle spese sostenute per il recupero edilizio e del 55% sia sull'IRPEF che sull'Ires per l'aggiornamento energetico degli edifici. I bonus fiscali in questione "hanno prodotto fino al 31 dicembre 2012 un saldo positivo per le casse dello Stato di 17,8 miliardi".
Fonte: Ufficio stampa FIAIP