Leggo in giro per la rete di un fantasmagorico comunicato di Casa.it (la quale vive sulle spalle di noi agenti immobiliari e sui nostri ricchi abbonamenti) che recita di un altrettanto fantasmagorico accordo tra la stessa Casa.it e IKEA per spingere i privati a pubblicare le inserzioni sul portale a un prezzo convenzionato.
Per quanto sia del tutto legittimo che un privato cittadino si adoperi per commercializzare il proprio immobile nel modo che preferisce facendo a meno dei professionisti del settore trovo che la comunicazione scelta da casa.it per attrarre i le persone comuni sia denigratorio e superficiale mettendo la posizione dell'agenzia immobiliare in deciso secondo piano sostituendosi in un certo modo ai suoi clienti prediletti e pagatori.
Riporto qualche stralcio del comunicato che personalmente mi lasciano basito, e finito di scrivere questo intervento manderò immediata disdetta al portale che da oggi considero (ma a dire il vero non da prima di oggi) un concorrente sleale.
30 Centesimi al giorno, molto meno del costo di un caffè per trovare il cliente ideale
"Trovare il cliente ideale" come se il privato si sostituisse al professionista e divenisse l'agente immobiliare di se stesso sottolineando l'implicità inutilità del mediatore
Casa.it offre ora a tutti i soci IKEA FAMILY la possibilità di affittar o vendere casa con un semplice click
Davvero? Quindi noi non serviamo a un accidente...
E insiste:
È sufficiente pubblicare un annuncio sul portale immobiliare per entrare facilmente in contatto con i potenziali clienti in modo assolutamente economico, con soli 49 Euro
Sono così abituati a fare comunicazione sulle spalle dimagrite e callose degli agenti immobiliari che seguitano a usare terminologie "professionali"
Trovare l’acquirente ideale sarà semplice
Conclude poi l'amministratore delegato Daniele Mancini "Sul nostro portale sarà facile entrare in contatto con utenti realmente interessati e riuscire ad affittare o vendere il proprio immobile in modo immediato e vantaggioso"
Una comunicazione inadeguata (per fortuna nostra), e un cercato mancato riferimento al mercato immobiliare "vero", all'utilità dell'intermediazione compiuta da personale esperto da parte di un'azienda che vive e cresce (se cresce) sui nostri canoni.
Mando la disdetta e torno.
g
Per quanto sia del tutto legittimo che un privato cittadino si adoperi per commercializzare il proprio immobile nel modo che preferisce facendo a meno dei professionisti del settore trovo che la comunicazione scelta da casa.it per attrarre i le persone comuni sia denigratorio e superficiale mettendo la posizione dell'agenzia immobiliare in deciso secondo piano sostituendosi in un certo modo ai suoi clienti prediletti e pagatori.
Riporto qualche stralcio del comunicato che personalmente mi lasciano basito, e finito di scrivere questo intervento manderò immediata disdetta al portale che da oggi considero (ma a dire il vero non da prima di oggi) un concorrente sleale.
30 Centesimi al giorno, molto meno del costo di un caffè per trovare il cliente ideale
"Trovare il cliente ideale" come se il privato si sostituisse al professionista e divenisse l'agente immobiliare di se stesso sottolineando l'implicità inutilità del mediatore
Casa.it offre ora a tutti i soci IKEA FAMILY la possibilità di affittar o vendere casa con un semplice click
Davvero? Quindi noi non serviamo a un accidente...
E insiste:
È sufficiente pubblicare un annuncio sul portale immobiliare per entrare facilmente in contatto con i potenziali clienti in modo assolutamente economico, con soli 49 Euro
Sono così abituati a fare comunicazione sulle spalle dimagrite e callose degli agenti immobiliari che seguitano a usare terminologie "professionali"
Trovare l’acquirente ideale sarà semplice
Conclude poi l'amministratore delegato Daniele Mancini "Sul nostro portale sarà facile entrare in contatto con utenti realmente interessati e riuscire ad affittare o vendere il proprio immobile in modo immediato e vantaggioso"
Una comunicazione inadeguata (per fortuna nostra), e un cercato mancato riferimento al mercato immobiliare "vero", all'utilità dell'intermediazione compiuta da personale esperto da parte di un'azienda che vive e cresce (se cresce) sui nostri canoni.
Mando la disdetta e torno.
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