Il notaio a cui mi sono rivolto per rogitare la casa mi ha dato una notizia assolutamente preoccupante. Dopo aver visto le schede catastali della casa (villino A/7) ha espresso il dubbio che la casa in base alle ultime interpretazioni dell'Agenzia delle Entrate possa essere classificata come "casa di lusso" secondo il D.M. 2 Agosto 1969 a causa del criterio superficie utile complessiva (240 mq).
Nello specifico la casa ha una superficie catastale di 203 mq + balconi + sottotetto + box (39 mq). Il notaio sarebbe tranquillamente disposto a trattare la casa come non di lusso a fronte di dichiarazione del venditore (società) e dell'acquirente (il sottoscritto) in tal senso aggiungendo però che l'Agenzia delle Entrate potrebbe fare un accertamento succesivo e se rilevasse che la casa è di lusso dobvrei pagare l'integrazione + 30% di maggiorazione. Questa cifra manderebbe il budget familiare immediatemente in fallimento per cui devo assolutamente chiarire prima dell'acquisto, al quale evtl. rinuncerei.
Dopo la notizia schock mi sono rivolto in sequenza
1) al geometra che mi ha detto che non conosce questo tipo di stima e non saprebbe come farla
2) Al tecnico del comune che alla domanda se possa emettere una certificazione in tal senso mi ha guardato come se fossi un marziano
3) Ho già preso appuntamento all'Agenzia delle entrate ma ho poche speranze che venga fuori qualchecosa di buono.
L'indicazione più specifica del notaio è stata che il box potrebbe rappresentare il problema e far superare il limite dei 240 mq (ha anche parlato di un limite di 220 mq per case singole, ma secondo me si è sbagliato perchè la legge parla solo di 240 mq). Ho verificato tutti gli altri criteri della legge e non sarebbero applicabili.
Vi chiedo un aiuto sui seguenti punti:
1) E' possibile che il box (con tanto di basculante e categorizzato C/6) possa essere conteggiato nella superficie utile ?
2) A chi posso rivolgermi per farmi certificare PRIMA del rogito della casa che si tratta di un immobile non di lusso.
Grazie infinite per qualsiasi indicazione mi possiate dare sui due quesiti. Siamo veramente un po in difficoltà.
Nello specifico la casa ha una superficie catastale di 203 mq + balconi + sottotetto + box (39 mq). Il notaio sarebbe tranquillamente disposto a trattare la casa come non di lusso a fronte di dichiarazione del venditore (società) e dell'acquirente (il sottoscritto) in tal senso aggiungendo però che l'Agenzia delle Entrate potrebbe fare un accertamento succesivo e se rilevasse che la casa è di lusso dobvrei pagare l'integrazione + 30% di maggiorazione. Questa cifra manderebbe il budget familiare immediatemente in fallimento per cui devo assolutamente chiarire prima dell'acquisto, al quale evtl. rinuncerei.
Dopo la notizia schock mi sono rivolto in sequenza
1) al geometra che mi ha detto che non conosce questo tipo di stima e non saprebbe come farla
2) Al tecnico del comune che alla domanda se possa emettere una certificazione in tal senso mi ha guardato come se fossi un marziano
3) Ho già preso appuntamento all'Agenzia delle entrate ma ho poche speranze che venga fuori qualchecosa di buono.
L'indicazione più specifica del notaio è stata che il box potrebbe rappresentare il problema e far superare il limite dei 240 mq (ha anche parlato di un limite di 220 mq per case singole, ma secondo me si è sbagliato perchè la legge parla solo di 240 mq). Ho verificato tutti gli altri criteri della legge e non sarebbero applicabili.
Vi chiedo un aiuto sui seguenti punti:
1) E' possibile che il box (con tanto di basculante e categorizzato C/6) possa essere conteggiato nella superficie utile ?
2) A chi posso rivolgermi per farmi certificare PRIMA del rogito della casa che si tratta di un immobile non di lusso.
Grazie infinite per qualsiasi indicazione mi possiate dare sui due quesiti. Siamo veramente un po in difficoltà.