Buongiorno
io e il mio compagno ci siamo rivolti ad un'agenzia immobiliare nella speranza di poter acquistare la nostra primissima casa in tranquillità (quando mai).
Il punto di forza che ci ha fatto optare per la casa che stiamo acquistando (rogito a fine mese) era la presenza della cucina, cosa che è stata ampiamente enfatizzata dall'agente immobiliare durante le visite, anche davanti a diversi testimoni.
Al momento del compromesso però, la cucina non è stata inclusa (noi poveri ingenui nemmeno ci avevamo fatto caso, essendoci affidati a sto truffatore di agente) e, alla successiva visita alla casa, l'agente ci ha detto che sta avendo problemi coi vecchi proprietari perché vogliono la "loro" cucina
Considerando che: la casa in oggetto è stata acquistata all'asta (da una persona che fa speculazioni immobiliari come lavoro, quindi non gliene può fregare di meno della cucina), e che il problema della cucina è dei vecchi proprietari, possono pretendere qualcosa prima che la casa diventi nostra a tutti gli effetti? Dato che la casa è stata acquistata all'asta, la proprietà non è esclusiva di colui che adesso ce la sta vendendo?
Nelle nostre valutazioni sull'eventuale acquisto, la presenza della cucina è stato fondamentale.
Dato che la casa è stata acquistata all'asta e che quindi è di piena proprietà dell'attuale proprietario, i vecchi proprietari ai quali è stata espropriata la casa possono vantare delle pretese?
Potrebbe servire a qualcosa il fatto che ci siano testimoni del fatto che l'agente abbia sempre confermato che la cucina era inclusa?
Vi ringrazio anticipatamente per la risposta, purtroppo so già che siamo stati ingenui (considerando che l'agente qualche anno fa aveva venduto la casa ai miei suoceri)
io e il mio compagno ci siamo rivolti ad un'agenzia immobiliare nella speranza di poter acquistare la nostra primissima casa in tranquillità (quando mai).
Il punto di forza che ci ha fatto optare per la casa che stiamo acquistando (rogito a fine mese) era la presenza della cucina, cosa che è stata ampiamente enfatizzata dall'agente immobiliare durante le visite, anche davanti a diversi testimoni.
Al momento del compromesso però, la cucina non è stata inclusa (noi poveri ingenui nemmeno ci avevamo fatto caso, essendoci affidati a sto truffatore di agente) e, alla successiva visita alla casa, l'agente ci ha detto che sta avendo problemi coi vecchi proprietari perché vogliono la "loro" cucina
Considerando che: la casa in oggetto è stata acquistata all'asta (da una persona che fa speculazioni immobiliari come lavoro, quindi non gliene può fregare di meno della cucina), e che il problema della cucina è dei vecchi proprietari, possono pretendere qualcosa prima che la casa diventi nostra a tutti gli effetti? Dato che la casa è stata acquistata all'asta, la proprietà non è esclusiva di colui che adesso ce la sta vendendo?
Nelle nostre valutazioni sull'eventuale acquisto, la presenza della cucina è stato fondamentale.
Dato che la casa è stata acquistata all'asta e che quindi è di piena proprietà dell'attuale proprietario, i vecchi proprietari ai quali è stata espropriata la casa possono vantare delle pretese?
Potrebbe servire a qualcosa il fatto che ci siano testimoni del fatto che l'agente abbia sempre confermato che la cucina era inclusa?
Vi ringrazio anticipatamente per la risposta, purtroppo so già che siamo stati ingenui (considerando che l'agente qualche anno fa aveva venduto la casa ai miei suoceri)