Ho ricevuto una comunicazione del Catasto di Roma che mi dice che la destinazione d’uso del mio unico appartamento di proprietà non corrisponde all’uso effettivo e che deve essere modificato (ora è A2).
Tale appartamento è affittato da 7 anni a due ragazze (associate in Srl) che vi hanno organizzato un nido-asilo.
Hanno effettuato dei lavori all'appartamento che, come da contratto, si sono impegnate a riportare allo stato originario alla fine del contratto.
Ora mi chiedono l'autorizzazione scritta ad effettuare lavori di ristrutturazione edilizia all'interno dell'appartamento, per l'apertura della DIA per ulteriori lavori:
- Spostamento parete per ampliamento locale ufficio.
- Disinstallazione locale doccia per spostare parete ed ampliare una delle stanze.
- Rifacimento impianti bagno.
Ma cosa comporta tale modifica? E cosa posso fare per tutelarmi? Grazie.
Tale appartamento è affittato da 7 anni a due ragazze (associate in Srl) che vi hanno organizzato un nido-asilo.
Hanno effettuato dei lavori all'appartamento che, come da contratto, si sono impegnate a riportare allo stato originario alla fine del contratto.
Ora mi chiedono l'autorizzazione scritta ad effettuare lavori di ristrutturazione edilizia all'interno dell'appartamento, per l'apertura della DIA per ulteriori lavori:
- Spostamento parete per ampliamento locale ufficio.
- Disinstallazione locale doccia per spostare parete ed ampliare una delle stanze.
- Rifacimento impianti bagno.
Ma cosa comporta tale modifica? E cosa posso fare per tutelarmi? Grazie.