Buongiorno a tutti,
stavo verificando la possibilità come da oggetto e mi sono imbattuto in vari articoli.
A questo link sostengono sia possibile, nonostante il parere contrario dell'Ade, in virtù di determinate sentenze delle varie Corti Tributarie citate nell'articolo. Però poi menzionano una sentenza contraria di un'altra Corte. Ma perché quest'ultima sentenza contraria non avrebbe pari valore di quelle altre che affermano che la cedolare si può applicare?
Questo il link
In questo altro link, si ribadisce in sostanza quando descritto nell'articolo di cui sopra, però entra anche nel merito di quella sentenza contraria che citavo prima.
Questo è un estratto dalle motivazioni che esprimono parere contrario all'applicazione della cedolare secca quando il conduttore è una società..."ha ritenuto che l’affitto di un immobile ad uso foresteria non è una locazione abitativa nè primaria nè transitoria in quanto non è diretta a soddisfare alcuna esigenza abitativa del conduttore, bensì la diversa esigenza di destinare l’immobile locato a temporaneo alloggio di propri dipendenti."......ora, nella mia ingenuità, anche se il contratto non specificasse che sia ad uso foresteria, mi verrebbe da dire che comunque, di fatto, qualsiasi contratto stipulato con una società sarebbe ad uso foresteria, in quanto per forza di cose non andrebbe a soddisfare le esigenze abitative del conduttore, perché una società di per sé quali esigenze abitative potrebbe avere?
Chiedo quindi se ci sono stati aggiornamenti ulteriori o nuove disposizioni dell'Ade in merito a quanto ho esposto sopra, o se potete chiarirmi meglio quanto esposto nelle motivazioni che ho citato prese dal secondo articolo.
Grazie mille
PS ovviamente conduttore e immobile hanno i requisiti per applicare la cedolare al 21%.
stavo verificando la possibilità come da oggetto e mi sono imbattuto in vari articoli.
A questo link sostengono sia possibile, nonostante il parere contrario dell'Ade, in virtù di determinate sentenze delle varie Corti Tributarie citate nell'articolo. Però poi menzionano una sentenza contraria di un'altra Corte. Ma perché quest'ultima sentenza contraria non avrebbe pari valore di quelle altre che affermano che la cedolare si può applicare?
Questo il link
In questo altro link, si ribadisce in sostanza quando descritto nell'articolo di cui sopra, però entra anche nel merito di quella sentenza contraria che citavo prima.
Questo è un estratto dalle motivazioni che esprimono parere contrario all'applicazione della cedolare secca quando il conduttore è una società..."ha ritenuto che l’affitto di un immobile ad uso foresteria non è una locazione abitativa nè primaria nè transitoria in quanto non è diretta a soddisfare alcuna esigenza abitativa del conduttore, bensì la diversa esigenza di destinare l’immobile locato a temporaneo alloggio di propri dipendenti."......ora, nella mia ingenuità, anche se il contratto non specificasse che sia ad uso foresteria, mi verrebbe da dire che comunque, di fatto, qualsiasi contratto stipulato con una società sarebbe ad uso foresteria, in quanto per forza di cose non andrebbe a soddisfare le esigenze abitative del conduttore, perché una società di per sé quali esigenze abitative potrebbe avere?
Chiedo quindi se ci sono stati aggiornamenti ulteriori o nuove disposizioni dell'Ade in merito a quanto ho esposto sopra, o se potete chiarirmi meglio quanto esposto nelle motivazioni che ho citato prese dal secondo articolo.
Grazie mille
PS ovviamente conduttore e immobile hanno i requisiti per applicare la cedolare al 21%.