Buonasera a tutti, espongo il mio quesito: immobile costruito nel 67 prima del 1 settembre con regolare licenza edilizia molto approssimata come d'uso all'epoca. Fu rilasciato collaudo da un ing. e certificato di abitabilità dal sindaco sempre nel 67. Successivamente l'immobile fu oggetto di condono nel 1985 solo per piccole modifiche ma non per aumenti di volume. Ottenuta la concessione in sanatoria l'immobile fu oggetto di due interventi, regolarmente autorizzati, che riguardavano cambio pavimentazioni porte finestre, rifacimento impianto elettrico, sostituzione sanitari, abbattimento di un muro per creare un solo vano, ma niente che variasse le condizioni igienico sanitarie. Per di più la zona non è servita da fogna e acquedotto. Domanda: dovendo vendere l'immobile quali documenti può richiedere il notaio, puo' bastare la vecchia agibilità? Grazie a chi volesse dare un contributo.