ROSELLINA

Membro Attivo
Privato Cittadino
Buongiorno, mio figlio sta valutando di acquistare un box auto dove però manca la certificazione di agibilità.
La costruzione è degli anni 40 a Roma e chiedo a voi esperti se per questa carenza potrebbe incorrere in problemi futuri (e quali) ovvero se debba farsene carico l'attuale proprietario.
Grazie
Rosellina
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Buongiorno, mio figlio sta valutando di acquistare un box auto dove però manca la certificazione di agibilità.
La costruzione è degli anni 40 a Roma e chiedo a voi esperti se per questa carenza potrebbe incorrere in problemi futuri (e quali) ovvero se debba farsene carico l'attuale proprietario.
Grazie
Rosellina
Se non ci sono abusi/difformità non dovrebbero esserci grossi problemi, a meno che trattasi di autorimessa impossibilitata ad ottenere la SCIA antincendio per qualche problema insormontabile.
 

philippo

Membro Assiduo
Professionista
Buongiorno, mio figlio sta valutando di acquistare un box auto dove però manca la certificazione di agibilità.
La costruzione è degli anni 40 a Roma e chiedo a voi esperti se per questa carenza potrebbe incorrere in problemi futuri (e quali) ovvero se debba farsene carico l'attuale proprietario.
Grazie
Rosellina
Una volta acquistato gli eventuali problemi diventano di tuo figlio . Per cui se proprio vuole stare tranquillo chiede ad un tecnico del posto di controllare se il garage è regolare e non abusivo quanto meno (ingegnere geometra o architetto )
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
Buongiorno, mio figlio sta valutando di acquistare un box auto dove però manca la certificazione di agibilità.
La costruzione è degli anni 40 a Roma
L'80% dei palazzi di quel periodo a Roma non dispone del certificato di abitabilità (ora agibilità).

Che poi riguardava tutta la costruzione nel quale ci sono riportate tutte le destinazioni dei vari livelli.
Esempio
Piano S/1 cantine ed autorimesse
Piano terra residenziale appartamenti 4 ..... (etc etc)

La mancanza di questa certificazione mi sembra irrilevante nel tuo caso
semprechè, come spesso avviene nell'estrema periferia non trattasi di immobili condonati (concessione in sanatoria) ... anche in quel caso privi della certificazione di abitabilità
(tranne qualche rara eccezione, dato che a rilasciare tale certificazione era sempre l'USCE ufficio speciale condono edilizio) .... sul quale vorrei stendere un telo pietoso

Se proprio come giusto che sia non ti accontenti del fatto che l'immobile sia un ante 67 (come giusto che sia) visto che a Roma l'obbligo di disporre di un'autorizzazione o permesso a costruire vige dal 1934, fossi in te mi fossilizzerei di più nel richiedere i titoli autorizzativi della costruzione piuttosto del certificato di abitabilità (ora agibilità).
 

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