Sulla utilità immediata, affidabilità, e che sia un ulteriore balzello ne convengo pienamente.Tanto più inutile, quanto più vecchio è l'immobile, senza manco gli impianti o con impianti chiusi...
Quanto alla inutilità perché vecchi o privo di impianti, non sono d’accordo.
Gli immobili vecchi (per me il ‘77 è abbastanza giovane) hanno muri maestri in muratura, con bassa trasmittanza: quuindi se prendiamo l’Ape per quello che dovrebbe dirci, cioè il fabbisogno energetico, scopriremmo che la loro classe non sarebbe la peggiore.
La inutilità in mancanza o non funzionamento di impianti nasce dal secondo balzelli: in caso di ristrutturazione impianti la Ape va rifatta.
Incarica un tuo tecnico: dovrà fare l’accesso agli atti comunali e chiedere tutta la documentazione depositata.Che devo fare per tutelarmi?
Purtroppo negli anni 60-70 tecnici, imprese e uffici tecnici comunali, erano molto superficiali: ad es non venivano depositate le variazioni in corso d’opera, ma il catasto era aggiornato, magari il comune rilasciava l’abitabilità. E oggi invece chiedono la conformità tra progetto depositato, catasto e stato reale di fatto