Buonasera a tutti. Ho necessità di vendere casa che so avere un abuso riguardo all'altezza: praticamente è indicata come 2.70 ma in realtà è 2.50... All'acquisto avevo fatto fare i controlli e trovando questa difformità ci eravamo accordati col venditore per uno sconto sul prezzo (quantificato nel costo che avrei dovuto affrontare per 'alzare' il soffitto), per cui l'avevo comprata così com'era consapevole di portarmi dietro questo 'problema' ma all'epoca -quando non c'era ancora il discorso RRE- mi andava bene così e i lavori per far corrispondere l'altezza effettiva con quella indicata poi non li ho mai più fatti.
Probabilmente ora potrei sanare la faccenda col piano casa mollando al Comune qualche migliaio di euro (letta la notizia proprio sul 'condono' riguardo le altezze a 2.50), ma siccome la casa è completamente da ristrutturare non mi pare una cosa che abbia senso, dal momento che sanerei l'altezza di una casa che verrà completamente rasa al suolo..e che quindi verrà in pratica "sanata" in corso d'opera (cioè alzare effettivamente il soffitto a 2.70 come risulta sulla carta, quello che avrei dovuto fare io).
Perciò la domanda è: posso venderla così com'è specificando ovviamente già a chi viene a vederla che c'è questa difformità, e quindi di fatto rifare la stessa cosa che feci io all'acquisto, visto che tanto chi la compra la butterà giu per rifarla da zero? Tutto ciò bypassando la RRE ovviamente, ovvero dichiarando specificatamente in atto che venditore e soprattutto acquirente sono d'accordo sullo stato di fatto dell'immobile così com'è e che se ne prendono la responsabilità (così avevo letto da qualche parte di un notaio che specificava che la RRE non era obbligatoria ma solo fortemente consigliata, e in mancanza di questa che fosse specificato chiaramente in atto che l'acquirente accettava lo stato dell'immobile).. in pratica i contraenti si accollerebbero la responsabilità che con una RRE sarebbe del tecnico che la redige.
Ha senso? Si può fare? Grazie e scusate la lunghezza
Probabilmente ora potrei sanare la faccenda col piano casa mollando al Comune qualche migliaio di euro (letta la notizia proprio sul 'condono' riguardo le altezze a 2.50), ma siccome la casa è completamente da ristrutturare non mi pare una cosa che abbia senso, dal momento che sanerei l'altezza di una casa che verrà completamente rasa al suolo..e che quindi verrà in pratica "sanata" in corso d'opera (cioè alzare effettivamente il soffitto a 2.70 come risulta sulla carta, quello che avrei dovuto fare io).
Perciò la domanda è: posso venderla così com'è specificando ovviamente già a chi viene a vederla che c'è questa difformità, e quindi di fatto rifare la stessa cosa che feci io all'acquisto, visto che tanto chi la compra la butterà giu per rifarla da zero? Tutto ciò bypassando la RRE ovviamente, ovvero dichiarando specificatamente in atto che venditore e soprattutto acquirente sono d'accordo sullo stato di fatto dell'immobile così com'è e che se ne prendono la responsabilità (così avevo letto da qualche parte di un notaio che specificava che la RRE non era obbligatoria ma solo fortemente consigliata, e in mancanza di questa che fosse specificato chiaramente in atto che l'acquirente accettava lo stato dell'immobile).. in pratica i contraenti si accollerebbero la responsabilità che con una RRE sarebbe del tecnico che la redige.
Ha senso? Si può fare? Grazie e scusate la lunghezza