elisabass

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Salve, il mio inquilino, con il quale ho sottoscritto un contratto di affitto 4+4, dopo un anno ha trovato un'abitazione più comoda, vorrebbe quindi recedere dal contratto. Su quest'ultimo è' presente un articolo che prevede questa possibilità da parte del conduttore senza una precisa motivazione con un anticipo di 3 mesi e avviso di recesso tramite raccomandata A/R.
La prima domanda è questa: è necessario rispettare scrupolosamente questi due parametri?
Seconda domanda: se volesse lasciare l'appartamento prima della scadenza dei tre mesi, è tenuto a pagare comunque il canone per l'intero periodo di preavviso?
Terza domanda: in caso affermativo alla seconda domanda e nel caso non pagasse, risulta comunque per me, a livello fiscale, aver riscosso quelle mensilità?
Grazie!
 

matusalemme

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Privato Cittadino
1.
i 3 mesi sono obbligatori, la RAR no in assoluto

per la disdetta sarà sufficiente anche una PEC, oppure una raccomandata a mano firmata per ricevuta, od una semplice raccomandata

2.
i 3 mesi vanno pagati o (come da prassi irrituale) scomputati dal deposito cauzionale (se esistente)

3.
riterrei di sì.
se vi accorderete altrimenti, meglio far risultare il diverso accordo tramite atto scritto da registrare all'ufficio del registro
 

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