Buongiorno,
nei prossimi giorni è fissato il preliminare per l’acquisto di un immobile.
Il prezzo non era trattabile quindi ho proposto quanto richiesto, ma avrei voluto inserire nella proposta di acquisto che si intendeva proporre sì il prezzo pieno ma comprensivo dei mobili, ma l’agente non ha voluto consigliando una scrittura privata.
Mi aveva assicurato che si sarebbe attivato coi venditori per avere informazioni sui mobili (ovvero se volevano venderli, cederli o tenerli), ma ad oggi non sa nulla e se ne discuterà direttamente al preliminare.
In realtà a noi interessa solo parte della cucina, mentre il resto ci fa comodo e siamo più o meno interessati, e possiamo farne a meno.
Dato che ipotizziamo che vogliano venderci l'arredo, vi chiedo un consiglio su come procedere.
La nostra idea è o prendiamo quel che c’è senza pagare, prendendoci l’onere di togliere i mobili che non ci interessano, o viceversa la devono liberare loro.
Se invece si dovesse cambiare idea e accordarci su una cifra in sede di colloquio, non ho compreso una cosa: con la scrittura privata bisogna poi dichiararla nei redditi e pagarci delle tasse come valore aggiunto o cosa?
Grazie mille
nei prossimi giorni è fissato il preliminare per l’acquisto di un immobile.
Il prezzo non era trattabile quindi ho proposto quanto richiesto, ma avrei voluto inserire nella proposta di acquisto che si intendeva proporre sì il prezzo pieno ma comprensivo dei mobili, ma l’agente non ha voluto consigliando una scrittura privata.
Mi aveva assicurato che si sarebbe attivato coi venditori per avere informazioni sui mobili (ovvero se volevano venderli, cederli o tenerli), ma ad oggi non sa nulla e se ne discuterà direttamente al preliminare.
In realtà a noi interessa solo parte della cucina, mentre il resto ci fa comodo e siamo più o meno interessati, e possiamo farne a meno.
Dato che ipotizziamo che vogliano venderci l'arredo, vi chiedo un consiglio su come procedere.
La nostra idea è o prendiamo quel che c’è senza pagare, prendendoci l’onere di togliere i mobili che non ci interessano, o viceversa la devono liberare loro.
Se invece si dovesse cambiare idea e accordarci su una cifra in sede di colloquio, non ho compreso una cosa: con la scrittura privata bisogna poi dichiararla nei redditi e pagarci delle tasse come valore aggiunto o cosa?
Grazie mille