Vi espongo l'ultimissimo fatto capitatomi.
Un cliente sottoscrive un atto preliminare di acquisto per un immobile, dopodichè mi chiede di cercare un'altra persona a cui cedere il preliminare per sostituirsi a lui al momento del rogito. Individuo il cessionario, si accorda con il cedente sulla cifra per la cessione e questi notifica al proprietario la stessa cessione. Il proprietario accetta e rilascia liberatoria nei confronti del cedente. Al momento di concludere, il cessionario non si presenta all'atto, non paga il cedente, e non paga la mediazione. :sad:
Ora però chiarisco il contesto: l'immobile in oggetto era destinato ad asta giudiziaria. L'asta grazie a questa vendita non si sarebbe dovuta verificare garantendo quindi un maggior guadagno al proprietario pignorato. La persona che avrebbe dovuto acquistare l'immobile (il cessionario del preliminare) ha tirato avanti i tempi fissando l'udienza in tribunale per estinguere la procedura esecutiva il giorno prima dell'asta (avrebbe stipulato atto notarile sempre in tribunale). Cosa è accaduto? Non si è presentato in tribunale (quindi senza rispettare il preliminare e mandando l'immobile all'asta) e per mettere la ciliegina sulla torta, ha acquistato il giorno dopo lo stesso immobile all'asta!
Sia il cedente il preliminare che la mediazione sarebbero stati saldati al rogito che non è avvenuto.
Cosa accade?
Abbiamo diritto tutti ad essere saldati?
Grazie in anticipo.
Un cliente sottoscrive un atto preliminare di acquisto per un immobile, dopodichè mi chiede di cercare un'altra persona a cui cedere il preliminare per sostituirsi a lui al momento del rogito. Individuo il cessionario, si accorda con il cedente sulla cifra per la cessione e questi notifica al proprietario la stessa cessione. Il proprietario accetta e rilascia liberatoria nei confronti del cedente. Al momento di concludere, il cessionario non si presenta all'atto, non paga il cedente, e non paga la mediazione. :sad:
Ora però chiarisco il contesto: l'immobile in oggetto era destinato ad asta giudiziaria. L'asta grazie a questa vendita non si sarebbe dovuta verificare garantendo quindi un maggior guadagno al proprietario pignorato. La persona che avrebbe dovuto acquistare l'immobile (il cessionario del preliminare) ha tirato avanti i tempi fissando l'udienza in tribunale per estinguere la procedura esecutiva il giorno prima dell'asta (avrebbe stipulato atto notarile sempre in tribunale). Cosa è accaduto? Non si è presentato in tribunale (quindi senza rispettare il preliminare e mandando l'immobile all'asta) e per mettere la ciliegina sulla torta, ha acquistato il giorno dopo lo stesso immobile all'asta!
Sia il cedente il preliminare che la mediazione sarebbero stati saldati al rogito che non è avvenuto.
Cosa accade?
Abbiamo diritto tutti ad essere saldati?
Grazie in anticipo.