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CHALLENGE NELLA CHALLENGE 


Abbiamo tutti più o meno convenuto che la residenza dentro il C2 o il C6 deve essere assegnata, salvo poi essere eventualmente SANZIONATA (anche senza opere).


Il punto che divide gli utenti è proprio se sia sanzionabile la dichiarazione di residenza tout court oppure se quello che viene sanzionato è il comportamento successivo, cioè permanere nel C2 o C6 (anche senza opere).


Ora pongo il seguente interrogativo rivolto specialmente ai "punitori" ovvero gli utenti maggiormente propensi a punire ogni illecito possibile, di qualunque natura. A vostro avviso, se per assurdo, dopo aver dichiarato la residenza nel C2 o C6 la persona vive nell'albergo di fronte, reclamando che l'albergo è il suo "domicilio", ovvero il luogo dove ha stabilito la sede principale dei suoi affari e interessi, sarebbe sanzionabile ? Che cosa rischia ? E perché  ?


La domanda prende spunto dall'intervento di un utente che aveva detto di lavorare (per molte ore) al giorno nel suo C1 e poi alla sera si ritirava a dormire nel suo A1-A8 (per poche ore) e che secondo tale valutazione oraria la residenza avrebbe dovuto essere considerata il C1 e non l'A1-A8.


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