Riparliamo della famigerata Direttiva Servizi della UE altrimenti detta Direttiva Bolkenstein.
Ricordiamo che l'Italia ha formalmente recepito la direttiva, con quattro mesi di ritardo sul termine indicato dall'Unione europea, mediante il decreto legislativo 26 marzo 2010, n. 59, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 94 del 23 aprile 2010.
E soprattutto, rammentiamo che è stata tale Direttiva che ha, di fatto, abolito, con un tratto di penna, il Ruolo degli Agenti Immobiliari, regalando loro il contentino del registro. Ma salvando, al contempo, i requisiti culturali professionali e d’ingresso, insieme al sistema dell’ incompatibilità. Un successo a metà dal retrogusto, però, amarognolo.
Ma tutto questo deve essere ancora messo, concretamente, nero su bianco, attraverso la redazione dei decreti attuativi ed esecutivi, espressione del potere amministrativo e regolamentare dell’apparato statuale e governativo.
Ma questi decreti tardano, ormai, da 8 mesi.
Siamo a Natale e di questi annunciati provvedimenti esecutivi del Decreto Legislativo, approvato nel periodo pasquale, ancora nessuna traccia.
Perché?
E normale tutto questo ritardo?
La lentezze dipendono delle incertezze del governo Berlusconi?
Oppure, al Ministero, stanno tramando qualcosa, un qualcosa che non piacerebbe ai singoli Agenti Immobiliari ma sarebbe, probabilmente, molto gradito ai franchising?
C’è qualche Associazione di categoria che sta seguendo, attentamente e prudentemente, l’iter procedurale di questi decreti?
Io consiglierei, a chi di dovere, di tenere gli occhi aperti al fine di evitare brutte sorprese, a freddo.
Occhio, dunque, occhio!
Ricordiamo che l'Italia ha formalmente recepito la direttiva, con quattro mesi di ritardo sul termine indicato dall'Unione europea, mediante il decreto legislativo 26 marzo 2010, n. 59, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 94 del 23 aprile 2010.
E soprattutto, rammentiamo che è stata tale Direttiva che ha, di fatto, abolito, con un tratto di penna, il Ruolo degli Agenti Immobiliari, regalando loro il contentino del registro. Ma salvando, al contempo, i requisiti culturali professionali e d’ingresso, insieme al sistema dell’ incompatibilità. Un successo a metà dal retrogusto, però, amarognolo.
Ma tutto questo deve essere ancora messo, concretamente, nero su bianco, attraverso la redazione dei decreti attuativi ed esecutivi, espressione del potere amministrativo e regolamentare dell’apparato statuale e governativo.
Ma questi decreti tardano, ormai, da 8 mesi.
Siamo a Natale e di questi annunciati provvedimenti esecutivi del Decreto Legislativo, approvato nel periodo pasquale, ancora nessuna traccia.
Perché?
E normale tutto questo ritardo?
La lentezze dipendono delle incertezze del governo Berlusconi?
Oppure, al Ministero, stanno tramando qualcosa, un qualcosa che non piacerebbe ai singoli Agenti Immobiliari ma sarebbe, probabilmente, molto gradito ai franchising?
C’è qualche Associazione di categoria che sta seguendo, attentamente e prudentemente, l’iter procedurale di questi decreti?
Io consiglierei, a chi di dovere, di tenere gli occhi aperti al fine di evitare brutte sorprese, a freddo.
Occhio, dunque, occhio!