cinque giorni fa ho firmato dal notaio l'atto per l'acquisto della mia prima casa. il venditore ci abita con la sua famiglia. il venditore deve formalizzare l'acquisto della casa nella quale andrà a vivere dopo aver lasciato quella che oggi è a tutti gli effetti di mia proprietà e di questa futura abitazione lui possiede già le chiavi. lunedì finalmente mi darà le chiavi della casa che ho acquistato. premettendo che sto cercando di far rimanere i rapporti nella cordialità e nel rispetto, quando gli ho chiesto quanto ci avrebbe impiegato a liberare l'appartamento mi ha risposto che al momento è impossibilitato a farlo anche perché non ha ancora fatto l'atto dal notaio, e che potrebbe volerci anche più di un mese. adesso credo che stia approfittando della mia educazione e della mia disponibilità.
mi chiedo e lo faccio a chi vorrà gentilmente rispondermi: come posso tutelarmi? io vorrei solo poter disporre della casa che ho comprato ma se i tempi si dovessero allungare, ho diritto ad un risarcimento visto che il mutuo lo sto già pagando da questo mese?
grazie anticipatamente a chi vorrà aiutarmi a capire come sbloccare la situazione.
nel compromesso avresti dovuto mettere che volevi la casa assolutamente libera con consegna delle chiavi al momento del rogito pena la decadenza del contratto.
comunque il tuo venditore si e' comportato molto male avvertendoti di questa cosa solo davanti al notaio il giorno del rogito.
la penale per ogni gg di ritardo nella consegna della casa e' di cica 50 euro al gg. ma il tuo agente immobiliare te lo avrebbe dovuto dire oppure tu ti saresti dovuto informare prima.
adesso ti tocca pazientare.
Aggiunto dopo 31 minuti :
Libero al rogito
Contestualmente alla firma del contratto la casa dovrà essere libera e nel caso non lo fosse è consigliabile posticipare il rogito.
Durante la stipula dell’atto notarile, pagato il prezzo, il venditore consegna fisicamente le chiavi dell’appartamento al nuovo proprietario il quale da quel momento è libero di usufruirne.
Quando acquistiamo una casa libera al rogito significa dunque che il venditore è pronto, alla data della stipula notarile, a lasciare la casa oppure che gli inquilini sfrattati si trasferiranno in un nuovo alloggio prima di quella data.
Quest’ultima condizione deve essere chiara.
Ovvero quando si acquista una casa nella quale non vi risiedano i proprietari ma affittuari è bene insistere sulla formula libera al rogito in quanto, successivamente, sarà difficile mandare via in modo semplice gli inquilini nel tempo stabilito.
Non di rado vengono chieste proroghe d'occupazione successive al rogito e le richieste di sfratto sono in continuo aumento.
Contestualmente alla firma del contratto la casa dovrà essere libera e nel caso non lo fosse è consigliabile posticipare il rogito.
Libero al rogitoE’ bene prendere i giusti accordi in sede preliminare di compravendita e ribadirli alla stipula del contratto definitivo.
Nulla vieta però di accordarsi con il venditore se ha necessità di trattenere in suo possesso per un ulteriore periodo di tempo la casa.
In questo caso concedere delle garanzie, per la ritardata consegna, da riportare sul contratto notarile con alcune clausole importanti:
1)
deve essere indicato il termine perentorio entro il quale chi è in possesso del bene dovrà lasciare l’abitazione;
2) fissare una mora giornaliera a carico del venditore per i successivi giorni di occupazione del bene stesso.
3) trattenere dal prezzo stabilito una somma di denaro che verrà corrisposta alla consegna delle chiavi.
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