@Rosa1968 ha spiegato perfettamente come va notificato l'invito ad esercitare il diritto di prelazione. Ricordiamo anche che la formula originariamente prevista del messo notificatore è ancora oggi utilizzabile e più economica di quanto non si creda. Quando viene compravenduto un podere di un certo valore resta il sistema in assoluto più efficace.
Ma la cassazione ha più volte ribadito la validità della raccomandata con ricevuta di ritorno il cui problema connesso è dato più che altro dalla mancata ricezione della medesima....
Sulla questione del compromesso, noi normalmente utilizziamo una clausola sospensiva legata proprio all'esercizio del diritto di prelazione. Ma è anche capitato che le parti abbiano sottoscritto il rogito fregandosene del diritto di prelazione e lasciando la possibilità di esercitare il riscatto dell'acquisto nei dodici mesi successivi (in effetti detta pratica era molto più in voga tempi addietro per motivi che molti di voi potranno facilmente immaginare.... ).
Va ricordato anche che il diritto di prelazione non spetta solo all'affittuario ma anche ai coltivatori diretti confinanti.
Infine risulta non del tutto trascurabile specificare le corrette tempistiche di consegna. Se un terreno infatti è dato in affitto e risulta già seminato, ci si dovrà accordare con l'affittuario o sul rimborso della spesa sostenuta o in merito alla possibilità di recuperare il raccolto, anche successivamente alla stipula del rogito....
Ma la cassazione ha più volte ribadito la validità della raccomandata con ricevuta di ritorno il cui problema connesso è dato più che altro dalla mancata ricezione della medesima....
Sulla questione del compromesso, noi normalmente utilizziamo una clausola sospensiva legata proprio all'esercizio del diritto di prelazione. Ma è anche capitato che le parti abbiano sottoscritto il rogito fregandosene del diritto di prelazione e lasciando la possibilità di esercitare il riscatto dell'acquisto nei dodici mesi successivi (in effetti detta pratica era molto più in voga tempi addietro per motivi che molti di voi potranno facilmente immaginare.... ).
Va ricordato anche che il diritto di prelazione non spetta solo all'affittuario ma anche ai coltivatori diretti confinanti.
Infine risulta non del tutto trascurabile specificare le corrette tempistiche di consegna. Se un terreno infatti è dato in affitto e risulta già seminato, ci si dovrà accordare con l'affittuario o sul rimborso della spesa sostenuta o in merito alla possibilità di recuperare il raccolto, anche successivamente alla stipula del rogito....