Non stupirti ... basta soltanto verificare in comune se esistono istanze aperte oppure verificare l'ultima presentata ... se poi tra scheda catastale e stato dei luoghi non ti risulltano conformi ?... allora ecco che nasce la verifica ... non condividi?...
(...)
siamo noi che "dovremmo" dire all'avente titolo dell'istanza, questo si fa e questo no
Beh.. si e no,
Certo, se vedo che c'è difformità fra catasto e realtà o c'è un chiaro abuso o il committente vuole fare qualcosa che risulterà abusivo allora è ovvio che spiego quello che non va fatto, con i risultati che tutti conosciamo:
discussioni sterili coi possibili clienti, incarichi persi e affidati a qualcuno con più pelo sullo stomaco.
Sostanzialmente la Virtù di noi tecnici viene ripagata con discussioni, perdite di tempo, enormi responsabilità e alla fine minori guadagni... tutto per i comodi della normativa italiana ci ha fatto diventare tecnici ausiliari (non pagati) per supplire alle proprie lentezze... a proposito di "scaricabarile"
Ammettiamo che i controlli andrebbero fatti (anche se non mi risulta una normativa che lo preveda) ma fino a che punto?
Prendiamo gli estremi della licenza edilizia dall'ultima compravendita e la accettiamo per buona
o andiamo a verificare che effettivamente esiste e non sono dei numeri inventati?
E facciamo lo stesso per l'abitabilità, i condoni e tutte le variazioni successive?
Prendiamo tutte le matricole dei tecnici e verifichiamo che esistono davvero?
Quanto tempo ci vuole? E chi paga un lavoro del genere?
Magari per spostare un tramezzo in un palazzone in centro città?
Prendiamo il caso di questo thread; SEngine, ha chiamato il tecnico per depositare la CILA: casa appena acquistata, notaio, perito del mutuo: controlli
presumibilmente fatti, il tecnico avrà ricevuto le solite cose, atto di compravendita, pianta catastale
2) in data antecedente al rogito risulta una variazione catastale a cui non c'è una CILA associata (in pratica i vecchi proprietari hanno aggiornato la plani,etnia catastale per vendere la casa è il notaio ha dato ok al rogito)
Aggiornata scommetto con la solita causale "corretta rappresentazione grafica" quella che noi diciamo sempre di non fare ma qui sul forum viene consigliata almeno una volta a settimana.
L'errore del tecnico sarebbe stato di fidarsi della "corretta rappresentazione grafica" senza andare a cercare com'era prima?
E insomma... ma all'ufficio tecnico avrebbero potuto essere più elastici, convocare il tecnico e vedere di risolvere senza creare una tempesta in un bicchiere d'acqua!
Non hanno scoperto il Grande Abusivo! Se sono modifiche interne per cui basta una CILA alla chiusura di quella attuale tutto sarebbe tornato a norma e allineato.
Ad ora non capisco, perché sono stata citata e non ho capito le responsabilità del tecnico...
Come saprai in questa situazione il primo colpevole è il venditore;
poi il tecnico che ha variato in catasto senza fare la CILA come avrebbe dovuto;
poi il Catasto che accetta tutto senza controllare;
poi l'acquirente che non ha fatto i dovuti controlli;
poi il perito della banca, quello pagato per controllare;
e alla fine il tecnico che ha asseverato la CILA senza ricontrollare quello che era stato già controllato.
Mi chiedo invece il tecnico di fiducia che non ha accertato come avrebbe dovuto... cosa rischia...
potrebbe essere coinvolto con il committente nella eventuale causa dell'ufficio tecnico.
sicuramente un'accurata "REVISIONE del COMPENSO" è assolutamente da prendere in considerazione ancora prima di pensare di recuperare i soldi dal precedente proprietario.
forti coi deboli?