Cina: governo vara piano di controllo del mercato
06/03/2013
Il governo cinese ha avviato una serie di riforme tese a scongiurare gli effetti della bolla in corso.
Lo scorso 20 febbraio si è riunito il Consiglio di Stato che ha stabilito nuove misure politiche per rafforzare la regolamentazione del mercato.
Lo riferisce il China Sales Department di World Capital, presente nel paese con un ufficio a Shanghai.
Uno dei provvedimento varati riguarda il miglioramento della stabilità dei prezzi degli immobili, per cui ogni comune direttamente sotto il governo centrale (Pechino, Shanghai, Chongqing, Tianjin), le città della lista speciale (Dalian, Shenzhen, Ningbo, Qingdao, Xiamen) e ogni capoluogo di provincia dovrà mantenere sostanzialmente stabili i prezzi delle case, rendendoli pubblici.
Al controllo dei prezzi andrà affiancata una politica di repressione degli investimenti speculativi attraverso un maggior controllo sia sulle attività di vendita degli immobili che nelle fasi di “pre-vendita”.
Questo al fine di implementare le politiche di controllo dei prezzi e rafforzare un’efficace gestione del credito alle imprese e quindi monitorare eventuali violazioni nelle attività di intermediazione.
Per garantire maggiore equità nella distribuzione dei terreni, a partire dal 2013 le concessioni per la realizzazioni di nuove abitazioni non dovranno essere inferiori alla media degli ultimi cinque anni.
E sarà richiesta anche l'adozione di sistemi specifici per la sicurezza delle case.
Posted by Monitorimmobiliare
06/03/2013
Il governo cinese ha avviato una serie di riforme tese a scongiurare gli effetti della bolla in corso.
Lo scorso 20 febbraio si è riunito il Consiglio di Stato che ha stabilito nuove misure politiche per rafforzare la regolamentazione del mercato.
Lo riferisce il China Sales Department di World Capital, presente nel paese con un ufficio a Shanghai.
Uno dei provvedimento varati riguarda il miglioramento della stabilità dei prezzi degli immobili, per cui ogni comune direttamente sotto il governo centrale (Pechino, Shanghai, Chongqing, Tianjin), le città della lista speciale (Dalian, Shenzhen, Ningbo, Qingdao, Xiamen) e ogni capoluogo di provincia dovrà mantenere sostanzialmente stabili i prezzi delle case, rendendoli pubblici.
Al controllo dei prezzi andrà affiancata una politica di repressione degli investimenti speculativi attraverso un maggior controllo sia sulle attività di vendita degli immobili che nelle fasi di “pre-vendita”.
Questo al fine di implementare le politiche di controllo dei prezzi e rafforzare un’efficace gestione del credito alle imprese e quindi monitorare eventuali violazioni nelle attività di intermediazione.
Per garantire maggiore equità nella distribuzione dei terreni, a partire dal 2013 le concessioni per la realizzazioni di nuove abitazioni non dovranno essere inferiori alla media degli ultimi cinque anni.
E sarà richiesta anche l'adozione di sistemi specifici per la sicurezza delle case.
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