Eccomi di nuovo qui... Dopo varie peripezie la nostra proposta é stata accettata. Nel fine settimana dovremmo stipulare il compromesso e vorremmo aggiungere la clausola che ci tutelerebbe in caso non fosse accettato il mutuo, clausola già presente nella proposta d'acquisto. L'agente immobiliare ha detto che l'ha messa nella proposta,ma non intende metterla nel compromesso dicendoci che sarebbe "illegale" (testuali parole). Non intendiamo firmare alcun compromesso che non comprenda questa clausola anche perché senza mutuo non arriveremmo alla cifra totale. Il perito della banca dovrebbe essere già andato a fare il sopralluogo (uso il condizionale perché non mi fido più molto di quello che ci dice l'agente,infatti abbiamo chiesto conferma alla banca). Vi chiedo consiglio su come comportarci. Grazie!
Se la perizia e' conclusa positivamente, la condizione che sospendeva l'efficacia della proposta, si e' avverata.
Ora e' tempo di tirare fuori i soldi e promettere seriamente di acquistare cara.
Le case si comprano con i soldi non con le clausolette.
Trasferire la sospensiva da un contratto all'altro non ha alcun senso.
Perche' viene meno un requisito fondamentale del contratto, che e' "il quando".
Tantovale procedere direttamente al rogito allora.
Ovvero quando ci saranno disponibili i soldi per il venditore.
La circostanza, renderebbe piu complessa la situazione, in ordine alla consegna e alla liberazione della casa, se al momento occupata, per essere poi trasferita nella tua disponibilita'.
Atteso che senza soldi di caparra e con la incertezza fino all'ultimo secodo dell'intervento mutuante, il venditore non ha garanzie, ne potra' muovere per il caso di liberare la casa.
Evidente quindi, che in una compravendita sana, la definizione dei termini e' fondamentale.
Fin dalla notte dei tempi.