Salve a tutti, avevo questa discussione poiché ho firmato una proposta di acquisto di un immobile situato all'interno di un condominio. Premetto che all'atto della proposta Mi era stato garantito che l'immobile non avesse alcun tipo di problema, tuttavia nel prestampato avevo fatto indicare la necessità di verificare la conformità del titolo edilizio nonché l'esistenza della agibilità. L'immobile in questione è un immobile ante 67, nel precedente rogito notarile non viene fatta alcuna menzione circa gli estremi della licenza, quindi ho chiesto all'agenzia di fornirmi la documentazione completa. Ad oggi non è stata fatta ancora alcuna richiesta di accesso agli atti al Comune, tuttavia in modo ufficioso mi sono stati trasmessi, dalla stessa agenzia, i documenti che si presume siano quelli che ha appunto il comune stesso. Nel analizzare tali documenti ho riscontrato delle criticità mai viste prima che tenterò di sintetizzare al fine di avere un vostro parere sul da farsi:
1)licenza edilizia rilasciata nel 1964 ove non viene menzionata alcuna particella o altro elemento idoneo a collegarla all'edificio, ma solo un riferimento generico alla strada e numero civico
2) non vi è conformità tra numero di piani indicati nella licenza (7 più piano terra) e numero di piani indicati nel documento dell'abitabilitá (9+piano terra) rilasciato all'epoca (era ed è l'unico condominio ad avere questi piani in quella zona)
3) la licenza per la sopraelevazione non fuga il dubbio relativo al punto due, in quanto non sono indicati il numero di piani costruiti in sopraelevazione ne sono allegati i disegni, ne vi è alcun altro riferimento che confermino che tale intervento sia da ricollegarsi effettivamente all'immobile oggetto di compravendita, in quanto nella licenza edilizia manca qualsiasi riferimento alla particella, così come nella licenza di sopraelevazione viene menzionato genericamente il nome del costruttore che richiedere permesso per sopraelevazione per immobile di sua proprietá sito in via Risorgimento (strada per altro lunghissima e dove il costruttore ha più di una proprietá)
4) assoluta incongruenza tra il numero di vani indicati in licenza edilizia (170) e numero di vani indicati precisamente nel documento di abitabilità concesso dal comune a pochi mesi di distanza dal completamento della struttura.
5) da una visura storica sull'appartamento, il propietario nonché costruttore secondo quanto riportato nella documentazione fornita, non risulta quale primo propietario, bensì fino al 1966 è indicato tale Esposito.
6) la licenza a costruire, nonchè il relativo numero 889, non viene richiamata in nessun altro atto ufficiale fornito, nel dal sindaco, ne dal prefetto
7) a quanto mi è stato detto, ma non ho avuto modo di visionare di persona, quei pochi disegni depositati all'epoca, non corrispondono all'opera realmente realizzata.
Dopo settimane ove l'agente immobiliare cercava di propinarmi i più astrusi collegamenti tra gli atti, ho chiesto che mi vengano fornite copia conforme della licenza edilizia, dei relativi grafici e disegni e della mappa catastale con ingrandimento dell'epoca. Ora chiedo a voi c'è altro che devo chiedere, devo fare altre valutazioni o ci sono cose che non ho considerato? Grazie in anticipo a chiunque risponderà
1)licenza edilizia rilasciata nel 1964 ove non viene menzionata alcuna particella o altro elemento idoneo a collegarla all'edificio, ma solo un riferimento generico alla strada e numero civico
2) non vi è conformità tra numero di piani indicati nella licenza (7 più piano terra) e numero di piani indicati nel documento dell'abitabilitá (9+piano terra) rilasciato all'epoca (era ed è l'unico condominio ad avere questi piani in quella zona)
3) la licenza per la sopraelevazione non fuga il dubbio relativo al punto due, in quanto non sono indicati il numero di piani costruiti in sopraelevazione ne sono allegati i disegni, ne vi è alcun altro riferimento che confermino che tale intervento sia da ricollegarsi effettivamente all'immobile oggetto di compravendita, in quanto nella licenza edilizia manca qualsiasi riferimento alla particella, così come nella licenza di sopraelevazione viene menzionato genericamente il nome del costruttore che richiedere permesso per sopraelevazione per immobile di sua proprietá sito in via Risorgimento (strada per altro lunghissima e dove il costruttore ha più di una proprietá)
4) assoluta incongruenza tra il numero di vani indicati in licenza edilizia (170) e numero di vani indicati precisamente nel documento di abitabilità concesso dal comune a pochi mesi di distanza dal completamento della struttura.
5) da una visura storica sull'appartamento, il propietario nonché costruttore secondo quanto riportato nella documentazione fornita, non risulta quale primo propietario, bensì fino al 1966 è indicato tale Esposito.
6) la licenza a costruire, nonchè il relativo numero 889, non viene richiamata in nessun altro atto ufficiale fornito, nel dal sindaco, ne dal prefetto
7) a quanto mi è stato detto, ma non ho avuto modo di visionare di persona, quei pochi disegni depositati all'epoca, non corrispondono all'opera realmente realizzata.
Dopo settimane ove l'agente immobiliare cercava di propinarmi i più astrusi collegamenti tra gli atti, ho chiesto che mi vengano fornite copia conforme della licenza edilizia, dei relativi grafici e disegni e della mappa catastale con ingrandimento dell'epoca. Ora chiedo a voi c'è altro che devo chiedere, devo fare altre valutazioni o ci sono cose che non ho considerato? Grazie in anticipo a chiunque risponderà