Ad una anziana signora un'amministrazione comunale ha ceduto in vendita 3 anni fa un appartamento di tipo popolare realizzato negli anni 50 e classificato A/3 (rendita 413,17 euro). Nell'atto di vendita risulta facente parte della vendita la quota ideale pro indivisa di 1/2 di un locale di 66mq ubicato al piano seminterrato classificato C/2 (rendita 555,60 euro).
Di fatto, oltre 30 anni fa tale locale del seminterrato venne fisicamente diviso ed ogni inquilino ha utilizzato la sua parte di 16mq come cantina.
A parte l'errore relativo alla superficie, poichè tale locale è sempre stato utilizzato come cantina, dovrebbe essere considerato pertinenza non direttamente comunicante con l'appartamento ed in quanto tale da valutare 1/4 di vano nel calcolo dei vani catastali.
E' corretta la mia interpretazione?
Se è corretta, come può essere risolto il problema?
Può essere richiesta direttamente dalla proprietaria la modifica catastale?
Grazie per l'aiuto
Di fatto, oltre 30 anni fa tale locale del seminterrato venne fisicamente diviso ed ogni inquilino ha utilizzato la sua parte di 16mq come cantina.
A parte l'errore relativo alla superficie, poichè tale locale è sempre stato utilizzato come cantina, dovrebbe essere considerato pertinenza non direttamente comunicante con l'appartamento ed in quanto tale da valutare 1/4 di vano nel calcolo dei vani catastali.
E' corretta la mia interpretazione?
Se è corretta, come può essere risolto il problema?
Può essere richiesta direttamente dalla proprietaria la modifica catastale?
Grazie per l'aiuto