Buonasera a tutti..
Mi presento ..Mi chiamo Luca e ho 36 anni...
Vi sottopongo il mio problema, sperando ci sia qualcuno che possa darmi qualche dritta.
Sono titolare di una ditta individuale che vorrei riuscire a proteggere dalla situazione che a breve andrò ad affrontare.
Mi sono ormai rassegnato a perdere la casa....A breve la banca procederá con il pignoramento e la messa all'asta.
Ho provato e riprovato a trovare degli acquirenti, ma dopo un iniziale interesse è sempre sopraggiunto un qualche problema che bloccava la trattativa.
Al momento è ancora in vendita,ma le speranze sono a 0 e ho iniziato a pensare come poter andare avanti dopo l'ormai inevitabile.
Presumibilmente la casa non verrà mai venduta all'asta ad un prezzo tale da coprire il debito, vorrei quindi capire come è cosa potrei fare per proteggere la ditta ed evitare un eventuale blocco del conto corrente.
Con un blocco del conto corrente,oltre a privarmi dei pochi risparmi, sarebbe impossibile giostrarsi tra incassi dei clienti e pagamenti dei fornitori....Dovrei inevitabilmente chiudere.
Vi anticipo già che non ho la possibilità di intestare ditta e conto corrente a nessun familiare
Cosa potrei fare per salvare il salvabile?
Cambiare forma giuridica alla ditta potrebbe servire?
Se aprissi un conto corrente all'estero ( tipo in svizzera) dove far convogliare direttamente tutti i pagamenti dei clienti, potrebbe essere ugualmente soggetto ad un pignoramento?
Ci ho messo anima e corpo in questa ditta.....lavoro praticamente dalle 16 alle 18 ore al giorno.....Chiudere e perdere tutto il giro di clienti che mi sono fatto..Mi darebbe molto molto fastidio...Per non parlare del fatto che comunque è l'unico sostentamento per la mia famiglia...
Vi ringrazio per la vostra attenzione e il vostro tempo.
Luca
Mi presento ..Mi chiamo Luca e ho 36 anni...
Vi sottopongo il mio problema, sperando ci sia qualcuno che possa darmi qualche dritta.
Sono titolare di una ditta individuale che vorrei riuscire a proteggere dalla situazione che a breve andrò ad affrontare.
Mi sono ormai rassegnato a perdere la casa....A breve la banca procederá con il pignoramento e la messa all'asta.
Ho provato e riprovato a trovare degli acquirenti, ma dopo un iniziale interesse è sempre sopraggiunto un qualche problema che bloccava la trattativa.
Al momento è ancora in vendita,ma le speranze sono a 0 e ho iniziato a pensare come poter andare avanti dopo l'ormai inevitabile.
Presumibilmente la casa non verrà mai venduta all'asta ad un prezzo tale da coprire il debito, vorrei quindi capire come è cosa potrei fare per proteggere la ditta ed evitare un eventuale blocco del conto corrente.
Con un blocco del conto corrente,oltre a privarmi dei pochi risparmi, sarebbe impossibile giostrarsi tra incassi dei clienti e pagamenti dei fornitori....Dovrei inevitabilmente chiudere.
Vi anticipo già che non ho la possibilità di intestare ditta e conto corrente a nessun familiare
Cosa potrei fare per salvare il salvabile?
Cambiare forma giuridica alla ditta potrebbe servire?
Se aprissi un conto corrente all'estero ( tipo in svizzera) dove far convogliare direttamente tutti i pagamenti dei clienti, potrebbe essere ugualmente soggetto ad un pignoramento?
Ci ho messo anima e corpo in questa ditta.....lavoro praticamente dalle 16 alle 18 ore al giorno.....Chiudere e perdere tutto il giro di clienti che mi sono fatto..Mi darebbe molto molto fastidio...Per non parlare del fatto che comunque è l'unico sostentamento per la mia famiglia...
Vi ringrazio per la vostra attenzione e il vostro tempo.
Luca