FERNY

Nuovo Iscritto


Ciao a tutti, come sapete sto cercando di acquistare un appartamentino e chiedo lumi per l'intestazione:

io e mio marito siamo in regime di comunione di beni e residiamo in Roma in un alloggio di edilizia agevolata/convenzionata sottoposto a locazione per otto anni per il quale mio marito ha espresso il diritto di prelazione per l'acquisto nel 2013 allo scadere dell'ottennio suddetto come prima casa, quindi con benefici (IVA 4% - proprietà differita).
Essendo venuta in possesso di un po' di contante per il decesso dei miei genitori vorrei acquistare un appartamentino al mare. E' possibile questa operazione: acquisto come prima casa considerato che al momento non possiediamo niente?
In caso negativo se facessi la separazione dei beni da mio marito, sarebbe possibile?
Infine potrei intestarlo ai miei due figli lasciandoci l'usufrutto a vita? Considerato che la prima figlia non è sposata ma convive in un piccolissimo appartamento in un altro comune del quale è proprietaria al 50% con il suo compagno e pagano un mutuo intestato ad entrambi;
L'altro figlio è sposato in regime di separazione di beni, vive a Roma in una casa in affitto e non è titolare di nulla. Grazie per le vostre risposte
 

roberto.spalti

Membro Senior
Agente Immobiliare
Anche se in comunione dei beni puoi intestarti interamente l'appartamento usufruendo dei benefici prima casa e lasciando libero tuo marito.
All'atto tuo marito dichiarerà che rinuncia alla comunione in quanto la casa viene acquistata interamente con beni personali al di fuori del matrimonio; non mi ricordo i termini esatti ma ci penserà il notaio, la sostanza è quella.
 

FERNY

Nuovo Iscritto
Grazie Roberto,

mi stavo impiccando per cercare la soluzione. Avevo già sentito parlare di questa possibilità. Sono contenta in questo modo è tutto più semplice.
 

muretto

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Non esiste il diritto di prelazione per un immobile ad uso abitativo!

Solo per i commerciali/uffici dati in locazione.

Lo so perchè ho fatto vendere a un mio cliente alla scadenza del contratto di locazione dell' inquilino dentro l'appartamento ad un altra persona anche se il conduttore aveva espresso il desiderio di acquistarlo.

Ora non so se per l'erp sia la stessa cosa, penso di si. Quindi nessun diritto di prelazione.

Tornando al discorso acquisto è perfetto quello che dice il collega, ad esempio se i denari con cui acquisti l'immobile pervengono da successione a tuo favore tuo marito non c'entra niente e siccome anche in famiglia è successa questa cosa ti dico che il marito presenziando all'atto dichiara che i denari non sono anche suoi e ti puoi intestare da sola l'immobile.

Se però vuoi intestarlo ai figli il problema nasce da come loro ricevono i soldi. Dovresti prima fare l'atto normale e poi uno di donazione. Oppure come hai detto gli dai direttamente l'usufrutto che a questo punto ti conviene secondo me darlo anche al marito in quanto se ti dovesse capitare qualcosa automaticamente diventerebbe anche lui proprietario.
 

FERNY

Nuovo Iscritto
Salve Muretto,

la mia storia è lunga e tortuosa e te la voglio raccontare. Purtroppo per me...... circa 10 anni fa prenotai da una cooperativa edilizia un appartamento per aquistarlo pagandolo totalmente senza sapere che trattavasi di edilizia agevolata/convenzionata. Come me altre 119 famiglie sono state raggirate da questa cooperativa e siamo tuttora in causa. Erano alloggi sociali che dovevano necessariamente essere dati in locazione per otto anni. Contravvenendo alla Convenzione comunale e alle direttive regionali la cooperativa si è intascata tutti i soldi e noi siamo dovuti ricorrere in arbitrato per definire la controversia. Dopo tanto penare e la sentenza emessa dagli arbitri si è giunti che il contratto di prenotazione dell'alloggio da noi sottoscritto vale come prelazione......Con questa concessione che ci è stata riconosciuta dagli arbitri abbiamo vinto una battaglia ma non la guerra.....dovremo lottare ancora.....sta di fatto che io e mio marito pur avendo pagato tutto l'appartamento allo stato attuale siamo dei semplici conduttori e non risultiamo possedere nulla. Per quanto riguarda la domanda che io avevo posto l'unico dubbio è in caso mi dovesse capitare qualcosa l'appartamento da me acquistato con i miei soli denari va poi in successione sia mio marito che ai miei figli? Grazie.
 

muretto

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Certo che va in successione solo al marito e ai figli... Non conoscendo la storia non potevo saperlo.

Ho parlato in base alla legge attuale.

Ciauuu
 

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